Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] con una persona legata da m. avente effetti civili. Obiettivo comune a entrambe le norme è la tutela del principio di monogamia. Il delitto si consuma nel momento e nel luogo di celebrazione del secondo m.; se il secondo m. è religioso, l’illecito si ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] avuto riguardo alla problematica ricostruzione del dolo del concorrente (su tali temi si rinvia a Insolera, G., Il concorso esterno in delitti associativi: la ragione di stato e gli inganni della dogmatica, in Foro it., 1995, II, 426; Adami, V., Il ...
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Problemi attuali in tema di recidiva
Piero Messini D'Agostini
A distanza di oltre dieci anni dalla entrata in vigore della l. 5.12.2005, n. 251, proseguono gli interventi della Corte costituzionale [...] .p., non ha reso irrilevante il fatto che il soggetto al quale sia stata applicata la recidiva reiterata abbia commesso uno di tali delitti, nel caso in cui il minimo edittale sia non inferiore a cinque anni di reclusione13.
L’art. 62 bis, co. 2, c.p ...
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Previsto e disciplinato dall’art. 600 c.p., recentemente modificato dalla l.n. 228/2003, il delitto di «riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù» può consistere nell’esercitare su una persona [...] di individuo finalizzato alla riduzione in schiavitù, nonché in ogni atto di commercio o di trasporto di schiavi. Commette tale delitto chiunque pone in essere un atto di tratta nei confronti di chi già si trovi nelle condizioni delineate dall’art ...
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Ottavia Murro
Abstract
Si esamina la disciplina della causa di estinzione del reato conseguente a riparazione, con riguardo all’ipotesi di cui all’art. 35 del d.lgs. 28.8.2000, n. 274, focalizzando [...] dagli artt. 624 c.p., nei casi aggravati dal primo comma dell’art. 625 c.p. ai numeri 2, 4, 6, 8 bis; nonché ai delitti di cui agli artt. 636 e 638 c.p. Nel corso dei lavori parlamentari l’art. 649 bis è stato soppresso, limitando così l’ambito di ...
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Principio di colpevolezza e responsabilità oggettiva
Fabio Basile
Dopo le sentenze della Corte costituzionale sul principio di colpevolezza, e dopo l’importante intervento del 2009 delle Sezioni Unite [...] c.p.1;
c) una (possibile) lettura dell’art. 609 sexies c.p. (ignoranza dell’età della persona offesa nei delitti contro la libertà sessuale) nell’ottica della responsabilità oggettiva era già stata respinta dalla Corte costituzionale nel 2007 con la ...
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Nicola Madìa
Abstract
Vengono esaminate la funzione, la struttura e le relazioni sistematiche della fattispecie delittuosa delineata nell’art. 416 ter del codice penale che prevede il delitto di scambio [...] ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo art. 416 bis in cambio della erogazione di denaro».
Il delitto è ubicato nel Titolo V del codice penale tra i reati contro l’ordine pubblico.
È opportuno immediatamente segnalare che l ...
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Le nuove disposizioni in tema di archiviazione
Antonella Marandola
Al fine di decongestionare l’ampio carico pendente presso la Corte di cassazione la l. 23.6.2017, n. 103 interviene sulla procedura [...] riforma estende questo termine a venti giorni. Il termine, originariamente di venti giorni, viene esteso a trenta nel caso di delitti commessi con violenza contro le persone nonché, più specificamente per il reato di cui all’art. 624 bis c.p. (furto ...
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Ius superveniens favorevole e custodia cautelare
Roberta Aprati
Ogni qual volta il legislatore interviene in materia di custodia cautelare in carcere, si impone la necessità di indagare sulle sorti [...] , n. 78, convertito dalla l. 9.8.2013, n. 94, prevede che la custodia in carcere può essere disposta solo per i delitti, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni (artt. 280, co. 2 ...
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Regimi penitenziari differenziati. La tutela delle detenute madri con figli minori
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiLa tutela delle detenute madri con figli minori
Nell’ambito della direttrice [...] speciale (art. 47 quinquies ord. penit.), che risulta completamente riscritta. La novella stabilisce, infatti, che, eccezion fatta per i delitti di cui all’art. 4 bis ord. penit., le condannate madri di prole di età non superiore a dieci anni possano ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...