. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] impressionanti statistiche presentate al processo di Norimberga e agli altri processi in cui furono giudicati i colpevoli di così efferati delitti, risulta tra l'altro che nei soli campi di Majdanek ed Oświęcim trovarono la morte 5 milioni e mezzo di ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La dinamica demografica del Paese è caratterizzata da un incremento sostenuto (1,1% la media annua nel periodo 2000-2005), [...] le uccisioni e le persecuzioni avvenute nei diciassette anni della dittatura, nonché i nomi delle vittime di tali delitti. Nello stesso rapporto alcuni generali ammettevano per la prima volta le responsabilità delle forze armate nell'organizzazione e ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] comportamenti che vanno dall’idolatria all’omicidio, all’usura, alla falsa testimonianza, alla delazione, all’aborto, ai delitti sessuali, ad abusi in tema di matrimoni (soprattutto misti) e divorzi: una severità che utilizza come strumento punitivo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dovevano fornire le motivazioni per incoraggiare le virtù dei cittadini e reprimerne i vizi. Le pene dovevano essere proporzionate ai delitti, ai costumi e alla situazione del paese. Il F. polemizzava quindi con le idee di C. Beccaria sull'abolizione ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] non minacciare l'indipendenza toscana, accettando però di rinunciare alla giurisdizione militare, purché le competenze per i delitti contro le sue truppe fossero affidate a tribunali militari granducali; e permetteva si dichiarasse che i suoi soldati ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] a Khartūm, Ra'ūf pascià, e in genere dalla popolazione araba. Contro di lui vennero promosse 2065 petizioni per accuse di "delitti e atrocità commessi sulle popolazioni, di esecuzioni in massa di arabi, di sterminio e di rovina" (Zaghi, 1947, p. 56 ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] . Il B. riuscì nuovamente a fuggire, ma, ripreso e portato a Marsiglia, fu accusato come sodomita e falso monetario, delitti che confessò durante la tortura e che poi ritrattò. Alcuni mercanti senesi, che si trovavano a Marsiglia, ottennero che la ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] città con un seguito di settanta cavalli e duecento fanti, ma il suo primo atto di governo fu un indulto generale per i delitti politici, che proibiva nel contempo a tutti i cittadini senesi di portare armi. Due giorni dopo il suo rientro a Siena, il ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] di competenza sopra la giurisdizione della gente di guerra" e di premere perché le malversazioni fossero considerate alla stregua di "delitti di lesa maestà, che si puniscono sovra il tamburro". A Torino, comunque, la burocrazia di toga di estrazione ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] un mese si recava poi personalmente nella Gallura infestata da banditi corsi ed indigeni, che trascorrevano a continui delitti, facendo contemporaneamente disarmare la città e trascorrerla da numerose pattuglie" (G. D., generale d'armata, p. 51).
Il ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...