Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , essi danno vita a eroi in rivolta, come Raskol´nikov (Delittoecastigo) e Stavrogin (Besy «I demoni», 1871-73), o pervasi di amore cristiano, come Sonja Marmeladova (Delittoecastigo) o il principe Myškin (Idiot «L’idiota», 1868-69), colti ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] vita colta sul fatto, ricca di concentrazione e semplicità, in cui l'angoscia e il sacro sembrano sbocciare dall'intensità e dall'oggettualità degli sguardi (com'era soprattutto in Delittoecastigo del 1986). È una strada in cui la tradizione del ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] tutto occasionali all’opera contemporanea italiana, in due ‘prime’ alla Scala: nella parte di Sonia in Delittoecastigo di Arrigo Pedrollo (1926) e nel ruolo eponimo di Thien-Hoa di Guido Bianchini (1928). Cantò anche nel Mefistofele di Arrigo Boito ...
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Musicista (Montebello Vicentino 1878 - Vicenza 1964). Studiò al conservatorio di Milano. È stato direttore del liceo musicale di Vicenza, professore di composizione al conservatorio di Milano, direttore [...] del liceo musicale di Padova. Ha composto opere teatrali, tra cui Juana (1914), La veglia (1920), Delittoecastigo (1926), Amante in trappola (1936), musica sinfonica e da camera. ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] ), Jacques de Baroncelli (Le roi de Camargue, 1935; Nitchevo, 1936), Pierre Chenal (Crime et châtiment, 1935, Delittoecastigo), Anatole Litvak (Mayerling, 1936), Marcel L'Herbier (La citadelle du silence, 1937, La cittadella del silenzio) ancora ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...