Attore e regista polacco (Cracovia 1947 - ivi 2024). Personalità eclettica, dotata di qualità drammatiche come interprete, espresse già in Delittoecastigoe in Demoni, ha mostrato anche le sue doti di [...] di Cracovia; diretto dal 1972 da importanti registi polacchi come Konrad Swinarski e Jerzy Jarocki, si impose come interprete dalle sottili qualità drammatiche in Delittoecastigoe Demoni, per la regia di A. Wajda. Parallelamente, S. aveva iniziato ...
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Attore italiano (Milano 1920 - Pettenasco, Novara, 2020). Attore versatile, con una dizione chiara e con vena ironica, ha saputo interpretare personaggi diversi riuscendo a far emergere la loro natura [...] anche agli sceneggiati Rai di successo, memorabile la sua interpretazione di Marmeládov in Delittoecastigo (1963). Negli anni Settanta è diventato noto al grande pubblico come testimonial nella trasmissione pubblicitaria Carosello. Dal 2000 ...
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Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] (di cui ha diretto Riccardo II, 1991, e La tempesta, 1997), Molière e Pirandello. Ha allestito e adattato per le scene, tra l'altro, L'idiota (1993) eDelittoecastigo (2005) di Dostoevskij, Egmont (1994) e Faust (2008) di Goethe, Il bugiardo di ...
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Attore italiano (Milano 1918 - Barcellona 2008); dall'esordio avvenuto nel 1943 con la compagnia Benassi-Carli, ha svolto intensa attività teatrale, affermandosi rapidamente soprattutto nei ruoli di antagonista [...] (Il caso Mauritius, 1961; Delittoecastigo, 1963; I promessi sposi, 1967; ecc.) e cinematografica sia come attore (I learn ed to stop worrying and love the bomb, 1964; il colonnello E. Dasher Breed in The dirty dozen, 1967; il dottor Floyd in 2001 ...
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Attore italiano (Roma 1946 - Tagliacozzo 2023). Autodidatta e tecnico di palcoscenico, dopo esperienze come attore con i registi B. Besson, F. Enriquez, L. Ronconi, A. Trionfo e M. Bolognini, nel 1981 [...] 1993); Spettri di H. Ibsen (1997); Il rinoceronte di E. Ionesco (1998); Re Lear di W. Shakespeare (1999); Variazioni enigmatiche di E. E. Schmitt (2000); Il bugiardo di C. Goldoni (2003); Delittoecastigo di F. Dostoevskij (2005-2007); Faust di J. W ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] vita colta sul fatto, ricca di concentrazione e semplicità, in cui l'angoscia e il sacro sembrano sbocciare dall'intensità e dall'oggettualità degli sguardi (com'era soprattutto in Delittoecastigo del 1986). È una strada in cui la tradizione del ...
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STOPPA, Paolo
Attore, nato a Roma il 16 giugno 1906; fino dagli esordî della sua attività teatrale (1927) il suo particolare gusto ironico nella caratterizzazione dei personaggi affidatigli lo ha segnalato [...] , 1935; comp. del Teatro di Milano, 1936; D. Galli, 1937, e infine comp. del Teatro Eliseo 1938-39). Nel 1946-47 dava vita alla le sue interpretazioni: Zoo di vetro di Williams, DelittoeCastigo di Dostoevskij-Baty, Topaze di Pagnol, Tre sorelle di ...
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VISCONTI di Modrone, Luchino
Regista teatrale e cinematografico, nato a Milano il 2 novembre 1906. Malgrado la ecletticità del repertorio, è evidente la predilezione che il V. ha per gli autori modernissimi, [...] . Cocteau, 1945; Adamo di M. Achard, 1945; Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais, 1945; La via del tabacco di E. Caldwell, 1946; Delittoecastigo di Dostoevskij, riduzione di G. Baty, 1946; Zoo di vetro di T. Williams, 1947; Euridice di J. Anouilh ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] La quinta colonna di Ernest Hemingway (1945) eDelittoecastigo di Fëdor Dostoevskij (1946). Intanto nel 1947, tempo. Per le sue regie si misurò anche come traduttore dall’inglese e con l’adattamento dei tanto amati classici: la già citata La pace ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...