Elemento psicologico del reato. Ai sensi dell’art. 43, co. 2, c.p., il delitto è preterintenzionale quando dall’azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall’agente. [...] dolo e per responsabilità oggettiva o colpa dell’evento morte.
Ulteriore ipotesi espressamente prevista dalla legge è l'aborto preterintenzionale che ricorre quando l’agente, con azioni dirette a provocare lesioni, cagiona, come effetto non voluto, l ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] , che nessuno può essere punito per un fatto, previsto dalla legge come delitto, se non l’ha commesso con dolo, tranne nei casi di delittopreterintenzionale o colposo espressamente indicati dalla legge. Nelle contravvenzioni, invece, ai fini della ...
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Elemento soggettivo del reato. È previsto in generale per i delitti (art. 42, comma 2 e 3, c.p.), salvo le ipotesi di responsabilità colposa, preterintenzionale e oggettiva espressamente disposte dalla [...] afferma che la punibilità (a titolo di dolo) è esclusa per errore sul fatto che costituisce reato, salvo sia previsto come delitto colposo; la seconda che le circostanze escludenti la pena sono sempre valutate a favore dell’agente anche se da lui ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] ai magistrati N. Del Vasto e A. Albertini, i quali lavorarono a una ipotesi diametralmente opposta, cioè il delittopreterintenzionale o involontario. Il discorso di Mussolini del 3 gennaio, quasi una sfida alle opposizioni, e la successiva ripresa ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a [...] . Nessuno, infatti, può essere punito per un fatto previsto come delitto, se non l’ha commesso con dolo, salvo i casi di delittopreterintenzionale o colposo espressamente previsti dalla legge; invece nelle contravvenzioni ciascuno risponde ...
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Forma di imputazione della responsabilità penale qualificata sussidiaria rispetto al dolo, perché la condotta antigiuridica che dà luogo al delitto colposo è punibile nei soli casi espressamente previsti [...] , che nessuno può essere punito per un fatto, previsto dalla legge come delitto, se non l’ha commesso con dolo, tranne nei casi di delittopreterintenzionale o colposo espressamente indicati dalla legge. Nelle contravvenzioni, invece, è indifferente ...
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IMPUTABILITÀ
Giulio Battaglini
I. L'elemento obiettivo nell'imputabilità. - La questione del nesso causale. - L'istituto dell'imputabilità penale è costituito da un elemento obiettivo e da un elemento [...] fatto che costituisce il reato. Se l'evento è conseguenza involontaria più grave di quella voluta dall'agente, abbiamo il delittopreterintenzionale; qui l'agente ha di mira e vuole la realizzazione di un evento dannoso o pericoloso, ma dal suo agire ...
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PRETERINTENZIONALITÀ e CONCAUSA
Giovanni Novelli
L'art. 42 del codice penale del 1930 fissa il principio della volontarietà come base dell'imputabilità penale, stabilendo che "nessuno può essere punito [...] si debbono ritenere respinte tali teoriche, perché l'art. 43 tiene del tutto distinte le ipotesi di delittopreterintenzionale, di delitto colposo e di responsabilità obiettiva. Si è inclini invece a ritenere che il legislatore italiano abbia fondato ...
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VOLPI, Albino. –
Mauro Canali
Nacque a Lodi il 21 settembre 1889 da Carlo. Il nome della madre è ignoto.
Volpi era falegname ma, pluripregiudicato per reati comuni, il 25 ottobre 1910 fu condannato [...] cognato di Roberto Farinacci, che dal gennaio del 1925 fu segretario del PNF. I due nuovi magistrati orientarono l’istruttoria verso il delittopreterintenzionale e la loro sentenza del 1° dicembre 1925 sostenne infatti la natura involontaria del ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] [art. 580], percosse [art. 581], lesione personale [art. 582, 583, 585], omicidio preterintenzionale [art. 584, 585], morte o lesioni quale conseguenza di delitto doloso [art. 586], rissa [art. 588], omicidio colposo [art. 589], lesioni personali ...
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preterintenzionale
agg. [comp. del lat. praeter «oltre» e di intenzione]. – Che va oltre l’intenzione di chi agisce; nel linguaggio giur., detto di delitto o in genere di azione in cui l’evento dannoso sia più grave di quanto era nell’intenzione...
delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...