I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] persecuzione e ad accentuare la corruzione che vi era penetrata al fine di interpretarla come castigo divino, esalta il prestigio e la accuse. La sua giustificazione fu che l’unico delitto commesso era stato di essersi mantenuto fedele alla dottrina ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] una guerra, ne prepara un’altra» (p. 102); e aggiungerà che «l’omicidio come omicidio tanto poco èdelitto, che in guerra si ha il dovere di compierlo» (p. 103) e che, «nel suicidio», ciò che è riprovevole è «l’uccidere in sé la vita morale», ma non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delittie delle pene
Il Dei delittie delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] il suo effetto non è la crudeltà dei castighi ma la loro infallibilità. Ed è proprio la constatazione dell F. Pescatore, Saggio intorno diverse opinioni di alcuni moderati politici sopra i delittie le pene, Torino 1780.
G.B.G. d’Arco, Del fondamento ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] all’immortalità dell’anima, a un premio e un castigo eterni, poteva salvaguardare quel patrimonio etico del , nulla contro lo Stato» (Opera omnia, cit., 21° vol., Dal delitto Matteotti all’attentato Zaniboni: 14 giugno 1924-4 novembre 1925, 1956, p. ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] qualsiasi cosa, fuor che la verità" (cit. in La trama del delitto. Teoria e analisi del racconto poliziesco, a cura di R. Cremanti, L. Rambelli o Il castigo) di Joseph von Sternberg, mentre negli anni Trenta furono ancora Lang e soprattutto Alfred ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] ), su cui ritornò nel 1893 narrando in Castigo il seguito della vicenda, e ottenendone analogo successo tanto che le due opere la centralità dei temi amorosi e adulterini, con Il delitto di Via Chiatamone (1908) e La mano tagliata (1912) sperimentò ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] e della religione, e la positività dei personaggi era connotata anche dall’adesione alla morale cattolica. Il meccanismo colpa-castigo ecc.).
Erano storie di amori edelitti, adatte a lettori alla ricerca di forti emozioni e a volte ispirate a casi ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] alla moglie e allo zio: in entrambe le lettere si riconobbe colpevole e dichiarò meritato il castigo. Particolarmente ribadita Civica Bibl. Correr, cod. Cicogna, 2402/46: Breve racconto delli delitti commessi dalli... rei, de' quali fu capo G. C. ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] con la logica del legislatore degli anni Trenta, pronto a vedere solo nel momento della repressione e nell'idea del "castigo" la più efficace controspinta al delitto. Non a caso il L. parlava di "sostitutivo penale d'ordine morale" (p. 11) per quella ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] Warner Bros.: per es. nei due ruoli di psichiatra impersonati nel film drammatico King's row (1942; Delitti senza castigo) di Sam Wood e nel melodramma Now, voyager (1942; Perdutamente tua) di Irving Rapper. Fu quest'ultimo (che aveva già curato ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...