FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] non imputabili e il reato valutato essenzialmente sulla base della pericolosità del suo autore. Dal punto di vista del sistema delle sanzioni la sostituzione della nozione di pena-castigo con quello di prevenzione individuale del delitto comportò un ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] l'obbligo di fare giustizia, e con fredda determinazione il duca tradito prepara il castigo esemplare per i colpevoli. e di pacificazione, egli le mostra il cadavere dell'amante nell'alcova e la uccide crudelmente, giustificando l'atroce delitto ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] del film Underworld (1927; Le notti di Chicago o Il castigo) di Josef von Sternberg; il secondo nel 1936 per quella Paradine), Rope (1948; Nodo alla gola) e Strangers on a train (1951; Delitto per delitto o L'altro uomo).
Sebbene resti ancora ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] alla moglie e allo zio: in entrambe le lettere si riconobbe colpevole e dichiarò meritato il castigo. Particolarmente ribadita Civica Bibl. Correr, cod. Cicogna, 2402/46: Breve racconto delli delitti commessi dalli... rei, de' quali fu capo G. C. ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] con la logica del legislatore degli anni Trenta, pronto a vedere solo nel momento della repressione e nell'idea del "castigo" la più efficace controspinta al delitto. Non a caso il L. parlava di "sostitutivo penale d'ordine morale" (p. 11) per quella ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] Warner Bros.: per es. nei due ruoli di psichiatra impersonati nel film drammatico King's row (1942; Delitti senza castigo) di Sam Wood e nel melodramma Now, voyager (1942; Perdutamente tua) di Irving Rapper. Fu quest'ultimo (che aveva già curato ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] , facendogli presente l'enormità del delitto compiuto dall'Acciaiuoli. Omer-Beg pensò di dare un castigo esemplare all'intera città. fu strangolato da alcuni sicari. In questo modo anche Tebe e la Beozia caddero in potere dei Turchi.
L'A. aveva ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...