FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] della ribellione delle masse operaie. Nel febbraio 1923 tentò di convincere i socialisti unitari ad assumere una posizione distinzione che il codice Zanardelli aveva introdotto tra delittotentato e delitto mancato. Nuovi erano poi i criteri del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Krylov che, dopo aver scritto alcune opere teatrali e aver tentato di far rinascere il giornalismo satirico, trova la sua vena come confermerà nei grandi romanzi, da Prestuplenie i nakazanie («Delitto e castigo», 1866) a Brat´ja Karamazovy («I ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] etiche e politiche cinesi. Il mutamento, ispirato da Shōtoku Taishi, che tentò di affermare l’autorità del clan Yamato sui capi degli uji, dove sono rinchiusi 400 prigionieri che hanno commesso un delitto in nome di una vera o presunta difesa della ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] delle quali l’una è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell’altra.
M.-rapporto. - Il m.-rapporto le norme è la tutela del principio di monogamia. Il delitto si consuma nel momento e nel luogo di celebrazione del secondo ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] aiuto dal governatore vandalo della Sardegna, Goda, che aveva tentato nel 533 di ribellarsi al potere centrale, i bizantini, Efisio Melis e si verificarono diversi scontri. Dopo il delitto Matteotti il PSdA si schierò con l'Aventino. Successivamente ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] . Eclettiche le scelte di G. Arpino che, superato un facile schema neorealistico, ha tentato prima la formula della denuncia, nel romanzo di costume (Un delitto d'onore) o nel racconto più direttamente impegnato in senso etico-sociale (Una nuvola ...
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Messico
Elio Manzi
Carlo Pietrobelli
Ghita Micieli de Biase
(XXII, p. 958; II, ii, p. 288; III, ii, p. 64; IV, ii, p. 432; V, iii, p. 427)
di Elio Manzi
Popolazione
Il M. presenta una situazione [...] conservatrice e quella progressista). Catturato l'esecutore materiale del delitto, il caso portò anche all'arresto di alcuni e allevatori in maggioranza antizapatisti) responsabili del tentato omicidio del vescovo S. Ruiz e dello sterminio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] veniva arrestato in treno a Firenze e processato per tentato espatrio clandestino.
Difeso da Filippo Meda, fu condannato del fascismo, F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino, Torino 1949, ad Indicem; E. Aga Rossi ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] ramo angioino di Napoli - che il re d'Ungheria avrebbe tentato di fare valere i propri diritti ereditari anche sul Regno. un suo coinvolgimento passivo.
Pochi giorni dopo il delitto un cortigiano subalterno fu giustiziato come il principale ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] del suo primogenito Pierluigi che vien scomunicato per delitto di lesa maestà; e sarà faticoso pel cardinal Farnese, da altri sostenuto in seno al Collegio cardinalizio, obietti e tenti di frenarlo. Partito il 9 settembre Clemente VII per la Francia ...
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tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando il mio duca mi tentò di costa, Dicendo:...
tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu inutile; tutti i t. sono stati vani; ha...