BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] al servizio anche del B.: lett. 20), organizzò il delitto; ma un famiglio del conte invitato a partecipare all'esecuzione sua inettitudine a cantar la gloria guerriera di Ercole (I); tenta invece uno scorcio di storia della casa d'Este dalle origini ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] concessa una bolla con la quale lo si assolveva da tutti i delitti commessi nel passato. L'elenco era molto dettagliato: si parlava di a tutti quando, il 26 agosto, il duca d'Alba tentò di prendere Roma di sorpresa e l'attacco fallì solo perché ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] città (uscito nel 1953), Antonioni accettò di girare l’episodio Tentato suicidio che risultò più lungo del previsto e fu molto tagliato Hemmings), che vive a Londra e scopre un delitto ingrandendo fotografie apparentemente innocue. Ma le tracce che ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] la messinscena doveva far credere che gli istigatori del delitto fossero i Guisa, per cui gli ugonotti avrebbero esercitato 'esclusione di una successione protestante. In un primo momento C. tentò una mediazione tra Enrico III e la "Ligue" che nel ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] nel giugno '24, quando l'Italia fu scossa dal delitto Matteotti, egli inviava un telegramma di netta solidarietà a Mussolini Carboni la sera dell'8, ed elementi popolari, avevano tentato, nel disfacimento degli organi di governo, una generosa ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , prima che la legge venisse in discussione, avesse tentato di convincerlo, in una lettera del 23 agosto, 1958, ad Indicem; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, IV, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-24), a cura di A. Schiavi, Torino ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] il C. venne comunemente indicato come il mandante di quel delitto, compiuto da sicari francesi.
L'11 dic. 1937 l' principali imputati presenti. E C. attraverso la moglie aveva tentato nelle settimane precedenti di scambiare la sua vita con la ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] non per cercar di venire a capo del quesito che avevo tentato di sciogliere ... nell'Europagiovane: aquali segni si possa riconoscere Magrini, P. Schinetti e altri pochi. Dopo il delitto Matteotti si associò a tutte le ancora possibili attività ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] premessa quanto si senta confuso tra la folla e quanto sia tentato di avvicinarsi al botteghino per chiedere una poltrona: "Fino a Cimmaruta in cui tutti reciprocamente si accusano del delitto sognato. Alberto Saporito, che ha ritenuto realtà il ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] infatti un'innovazione che già da tempo si era tentato di introdurre nella struttura istituzionale dello Stato, e . Non è affatto certo che sia stato il Foscari l'autore del delitto, che diverse fonti (tra cui il Sanuto) indicano invece nella persona ...
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tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando il mio duca mi tentò di costa, Dicendo:...
tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu inutile; tutti i t. sono stati vani; ha...