BOSTON 471, Pittore di
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio della fine del primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio). L'Amyx ha riunito sotto questo nome due oinochòai a larga base, [...] Museum di Oxford (1884.688), decorate con motivi del fregio orientalizzante. Il Benson considera vicine al pittore due oinochòai da Delo (Dugas nn. 479, 480), ma dubita che siano di sua mano. Disegno e incisione sono mediocri; l'ampio uso dei ...
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LETOON
Ch. Le Roy
Santuario licio nella pianura del fiume Xanthos, situato 4 km a SO della città di Xanthos, nei pressi del moderno villaggio di Kumlu-Ova, nella provincia di Fethiye. Il mito della [...] Nicandro di Colofone, attraverso Antonino Liberale che nelle Metamorfosi (XXXV) racconta di Latona la quale, dopo aver partorito a Delo Apollo e Artemide, arrivò alla foce dello Xanthos. Qui, volendo bagnare i due gemelli nelle acque di una sorgente ...
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Vedi ANTIOCO IX Ciziceno di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO IX Ciziceno di Siria (v. vol. I, p. 434)
R. Fleischer
Una testa-ritratto del re da Iskenderun nel Museo di Antakya rivela, col suo classicismo [...] con l'immagine coeva dei monarchi tolemaici. Una gemma con il ritratto di Α. IX si trova in una collezione privata tedesca. A Delo si conserva una base a ortostati, firmata da Philotechnos di Samo (v.), che recava una statua di A. IX come principe e ...
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PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
4°. - Scultore greco figlio di Praxias, ateniese, la cui attività si può collocare negli anni immediatamente successivi alla metà del IV sec. a. C.
La sua firma appare su una base [...] di circa una generazione (v. P., 3°) il P. ateniese che firma, senza indicazione di patronimico, una base rinvenuta nel 1878 a Delo presso il tempio di Apollo (Loewy, I. G. B., 146).
Bibl.: R. Martin, Une signature de Praxias à Thasos, in Mélanges Ch ...
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NICERATO (Νικήρατος, Niceratus)
Carlo Albizzati
Figlio di Euctemone, scultore ateniese: così ci è noto da una base firmata di Pergamo, e da Taziano (Contra Graecos, 53), che gli attribuisce la statua [...] Hist., VII, 34); questi spiegava in tal modo la figura dell'animale posto accanto a quella femminile nel teatro di Pompeo. A Delo il nome di N. si legge su frammenti del basamento di più statue dedicate per una vittoria di Filetero, fratello d'Eumene ...
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Architetto greco (sec. 3º a. C.) figlio di Dessifane. È noto soprattutto per l'ideazione e la costruzione del faro di Alessandria, considerato una delle sette meraviglie dell'antichità. A Cnido egli avrebbe [...] giardino pensile, e Luciano racconta che deviò il corso del Nilo facilitando la conquista di Menfi. Un'iscrizione ricorda che lavorò a Delfi, dove forse progettò la terrazza della lesche degli Cnidî. Amico di Tolomeo II, fu suo ambasciatore a Delo. ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] dalla fine del IV sec. a. C. si ha la prova monumentale di alcuni accorgimenti scenici. Il documento più notevole è il t. di Delo, iniziato con elementi lignei, nel 305 a. C. e, a poco a poco, trasformato in t. di pietra; se ne può seguire, passo ...
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LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] pareti dell'ambulacro del tempio di Zeus ad Agrigento, quattro l. appaiono nel muro dell'opistodomo del tempio di Apollo a Delo della fine del V sec. a. C., mentre pilastri fortemente aggettanti con capitelli ionici a girali di acanto sono nelle ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] esempî più antichi di sime ornate a rilievo appartengono le sime marmoree del tempio di Apollo a Bassae e del tempio degli Ateniesi a Delo; come si è detto l'ornamento è composto di palmette e loti. Nelle sime marmoree del IV sec. a. C. il rilievo è ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] Kaiserthermen, I, Augsburg 1929. Per le t. di Olimpia: M. Schleif, in Olympia Bericht, IV, 1940-41, p. 32 ss. T. di Delo: J. Chamonard, Délos, VIII, 1929. Per le t. più antiche: D. Robinson, Excavations at Olynthos, 1930, II, p. 47 ss.; W. Déonna ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...