PANTERA IMPAURITA, Pittore della (Maler des ängstlichen Panthers; Painter of the Munich Pyxides)
L. Banti
Ceramografo corinzio della fine del VII sec. a. C. (Corinzio Arcaico; v. corinzi, vasi).
Ha dipinto, [...] 'Amyx, che preferisce chiamarlo Pittore delle Pyxides di Monaco, gli attribuisce anche una pyxis da Corinto (K.P. 343), una da Delo (a Mykonos) e un coperchio a Siracusa (n. 52137).
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 292, nn. 653-658; R ...
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Due figure di questo nome sono particolarmente note nel mondo greco. Una fu sacerdotessa di Era in Argo, madre di Cleobi e Bitone (v. cleobi e bitone), l'altra è l'eroina d'uno degli Aitia di Callimaco [...] volume VII (1910) dei Papiri di Ossirinco. Era una bella fanciulla di Nasso di cui s'innamorò, alla festa di Artemide in Delo, Aconzio di Ceo. Invano i genitori di C. tentano di opporsi al loro amore; finalmente, per consiglio dell'oracolo di Delfi ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] sec. d. C.; ma quanto enorme fosse in origine il loro numero è documentato dagli inventarî dei tesori dei santuarî (ad esempio Delo: C.I.G., xi; Atene, Acropoli: C.I.G.2, ii-iii). Questi inventarî sono fonti inesauribili per gli studî archeologici e ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (v. vol. V, p. 997)
P. Moreno
Alle fonti va aggiunto un epigramma frammentario pervenuto attraverso un papiro, che descriveva un quadro di Apelle concludendo [...] secondo il procedimento escogitato da P.: le iscrizioni di Delo li definiscono «quadri da soffitto» (πίνακες όροφικοί), pittore, a Sicione, come a Corinto, Megara e Olinto.
A Delo vengono indicati come πρόσωπα, i lacunari ornati con «volti» umani, ...
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MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] , anche Samothràkes Theòi. Infatti, il culto dei M. Th. è diffuso anche in altri luoghi della Grecia (Andania, Chio, Delo, Eritre, Larissa, Paro, Pergamo, Tebe, Tera, ecc.) e spesso anche in questi luoghi appare il nome alternativo di Kàbeiroi ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] VI sec. a. C. e, a quanto pare, era situata in cima ad un pilastro o ad una colonna.
Il tipo originato dalla N. di Delo viene ripreso durante il corso del VI sec. a. C. da una serie di altre opere delle quali si citano qui soltanto i torsi in marmo ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] , mercatores). Analoghi collegi si costituirono ovunque fossero gruppi di Romani residenti per ragioni di commercio, per es. nell’isola di Delo, già alla metà del 2° sec. a.C. Collegi di mercanti sotto la protezione del dio erano anche numerosi in ...
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Biologia
In genetica, mutazione cromosomica, consistente nella ripetizione di un segmento di cromosoma e quindi dei geni localizzati in tale segmento (➔ mutazione).
Editoria
Nelle arti grafiche, il termine [...] per preparare lastre offset o cilindri rotocalco incisi.
Matematica
D. del cubo Famoso problema, detto anche problema di Delo, che risale agli antichi Greci. Il nome deriva da una tradizione leggendaria secondo la quale i Deli, avuto ordine ...
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SLUSE, René-François de
Ettore Carruccio
Matematico belga, nato a Visé il 2 luglio 1622; frequentò l'università di Lovanio dal 1638 al 1642 e continuò gli studî in Roma alla Sapienza, dove nel 1643 [...] Morì a Liegi il 19 marzo 1685.
Nel Mesolabum (Liegi 1659) si trova un metodo per risolvere il problema di Delo mediante l'inserzione di due medie proporzionali, ottenute intersecando un cerchio con un'ellisse. Molti dei risultati dello S. si trovano ...
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Scultore, figlio di Timarchida vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Insieme con il fratello Policle lavorò a Roma, dove fece le immagini di Giunone Regina e di Giove Statore per i [...] soggetti, ma è probabile avesse seguito i tipi classici della buona età: nella stessa maniera infatti egli si comportò quando scolpì a Delo la figura del romano C. Ofellio Fero, di cui si è ritrovato un frammento insieme con la base iscritta col suo ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...