PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] , incavato in due monoliti quasi combacianti e coperti da un terzo blocco in piano. Avanzi trovati a Pergamo, a Priene, a Delo e in altre città dell'Asia Minore e della penisola greca ci mostrano l'esistenza di ricche porte agl'ingressi delle città ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] è staticamente il punto di partenza delle vòlte a cunei, restano più scarsi e tardi esempî nella copertura della grotta di Delo e in una cisterna di Tuscolo che, costruita di blocchi aggettanti nelle parti basse, è coperta al sommo da due blocchi ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] , 122) era costituita da cera sciolta con poco olio, data a caldo con un pennello e asciugata con un pannolino. Iscrizioni di Delo conservano la registrazione delle spese di tale patinatura per gli anni 279, 269, 250, 201 a. C. Sta di fatto che nei ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] alte lo ionico, per le altre il dorico, secondo le proporzioni caratteristiche di ciascun ordine. La sala ipostila di Delo mostra il più significativo esempio di questo e di altri minori adattamenti degli ordini alle speciali necessità dell'edificio ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] Alea" ('Αλέα); nella regione di Troia, è 'Ιλιάς; nelle tre città dell'isola di Rodi, è Καμιρας, 'Ιαλυσία, Λινδία; è Κυνϑία a Delo; è Λεμνία nell'isola di Lemno, e così via. È finalmente, nell'Attica, "la dea di Atene" ('Αϑηναία, o, in forma contratta ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] gl'inventarî (epigrafi) esistenti in santuarî, specie dall'Acropoli di Atene (CIA, I, 177 segg.; II, 642 segg.) e da Delo (CIA, II, 813, 816-821, 823-24, 826-27).
Alcuni grandi anathemata monumentali si elevavano, sulle basi recanti l'iscrizione ...
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LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] identifica questi letti bronzei, riccamente decorati, coi letti deliaci di cui parla Plinio. Certamente però, oltre che a Delo, dovettero esistere altre fabbriche, in Oriente e in Occidente. Gli scrittori latini parlano anche di letti punicani, più ...
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Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] di Sippara del sec. XI a. C. rappresenta appunto una palma adattata a guisa di colonna. I più antichi capitelli, quelli di Delo, Lesbo, Mitilene, Neandria, e le riproduzioni sui più antichi vasi greci ripetono in sostanza le forme di sippara, né vi è ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] le grandi ali aperte e la stoffa formava come una vela gonfiata dal vento. Pure interessante è il caso di un tempio di Delo, da porsi anche esso nei primi anni del sec. IV. Uno dei suoi acroterî rappresenta Borea che rapisce Orizia, l'altro Aurora ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] Sesto e di Lisimachia, ma di lì tornò rapidamente alla notizia che la flotta romana sotto C. Livio Salinatore era già a Delo e mirava a congiungersi con quella di Pergamo nel golfo di Elea. L'ammiraglio seleucide Polissenida tentò di impedire questo ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...