L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] degli schiavi a cui si ricollega nel II sec. a.C. l’attestazione di loro esponenti presso il grande porto di Delo, attivato come porto franco in Oriente a partire dal 166 a.C. A fenomeni del genere si collega anche la progressiva marginalizzazione ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] decenni dopo la creazione del gruppo delle Muse, il quale non può essere posto molto lontano dalla statua di Cleopatra di Delo, moglie dell'arconte ateniese del 139 a. C., dove si trova lo stesso mantello che lascia trasparire le pieghe dell'abito ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] ritornano altrove, nelle scene di diporto. Egualmente, sull'anfora di Tarquinia (RC 6991 = Beazley, n. 72) i divini gemelli di Delo sono un po' più rimpiccioliti rispetto al grande palmizio con gli animali che costituisce lo sfondo; e l'amore alla ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] anfore romane. Enormi scarichi dovevano esistere anche in altri importanti siti di consumo del mondo antico, come Atene, Delo e Alessandria, che ha restituito finora oltre 100.000 bolli d'anfora.
Storia degli studi
La citata particolare duplicità ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] in bibl., p. 120, tav. 30 b. Rilievo di Milo: P. Wolters, in Ath. Mitt., XV, 1890, p. 246 ss. Santuario della T. di Delo: A. Plassart, in Expl. Arch. de Délos, fasc. XI, Parigi 1928, p. 222 ss. Miletopolis: F. W. Hasluck, in Jurn. Hell. Stud., XXVII ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] vv. 407 ss.) e le Tesmoforiazuse, (vv. 95-96) appaiono i verbi ἐκκυκλεῖν e εἰσκυκλεῖν. Nel 274 a. C. in un iscrizione di Delo (C.I.G., xi, 2, 199, linee 94-95) si ricordano degli ἔξωστρα, cioè delle specie di balconate connesse con la parte superiore ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] ); C. Pascal, in Not. Sc., 1895, p. 44 ss.; M. Bulard, in Bibl. Ath. Rome, CXXXI, 1926, p. 278 ss. (culto di V. a Delo); G. E. Rizzo, La base di Augusto, in Bull. Comun., LX, 1932, p. 7 ss.; A. Greifenhagen, in Röm. Mitt., LII, 1937, p. 233 (rilievo ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] improvvisò con i quattordici giovinetti ateniesi strappati al Minotauro, d. che, col nome di γέρανος divenne propria dell'isola di Delo, ove veniva eseguita alla festa di Afrodite. Su un sarcofago di Clazomene e sui vasi a figure nere del VI sec ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] trasparente è da ricordare ch'esso era in fiore nel 139 a. C. quando fu innalzata la statua dell'ateniese Cleopatra a Delo.
Secondo altri il trasparente si trova in figure della fine del III sec. (il motivo è già accennato nella Grande Ercolanese ...
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EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] . Heil. Stud., xiii, 1893, p. 137; Monumenti d. Inst., iii, 23; x, 39, 3; ii, 55; Arch. Ztg., 1882, p. 338, acroterio di Delo; A. Furtwängler, Gemmen, tavv. xix, 67; xvi, 17; cfr. testa iscritta su una gemma della fine del V sec., ibid., tav. xiv, 33 ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...