Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] 180-170 a. C., il supposto Eutidemo di Battriana (v.), che possediamo in una copia, il fluido e patetico r. in bronzo di Delo (v. vol. iii, fig. 80) e finalmente il sacerdote isiaco dell'agorà di Atene (n. 5333), originale della prima metà del I sec ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] eseguita in stile postfidiaco. A Pergamo furono anche copiati rilievi antichi.
Vere e proprie copie esistono anche fra i trovamenti di Delo databili prima dell'88 a. C. Nello Heròon di Calidone (intorno al 100 a. C.) furono copiate teste di statue ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] delle Ninfe, ii, 38 c); a Capua (tempio ad Artemide, xi, 466 c); a Sicione (tempio ad Asklepios, viii, 351 ef), a Delo, a Delfi, ecc.
Indubbiamente i Dipnosophistae di A. sono una fonte importante non solo per la storia, ma anche per la storiografia ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Esso è in uso sino all'inizio del I sec. a. C. Esempî, ben più freschi di qelli pompeiani, se ne sono trovati a Delo e in altre città greche (ultimamente a Panticapeo in edificio databile da monete del III-II sec. a. C., con cornici a chiaroscuro in ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] iv, 101; Paus., v, 19, 1; Trifiod., 352 ss.) la danza collettiva che Teseo ed i fanciulli liberati avrebbero fatto a Delo, per l'esultanza della buona riuscita dell'impresa, e che imitava nelle sue figure gli andirivieni dei corridoi e le sinuosità ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] santuarî antichi (cfr. Paus., i, 27, 1; 25, 2; viii, 25, 4; 42, 3; 53, 4) e sono attestate da iscrizioni, per esempio a Delo (Inscr. de Délos, 1417 A, i col. 159). Di osso si sono trovati molti dadi. Si è rinvenuta anche una piccola base per statua ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] femminili e due leoni in posizione araldica, nota dall'anfora di Atene e da un frammento di Tino (Artemide di Delo con le vergini iperboree) presenta ancora uno schema semplice mentre sull'anfora "della nascita" di Tino, abbiamo una composizione con ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] , sebbene anche ivi si trovino scale di raccordo. Le case sono del tipo che appare a Priene e in esemplari meglio conservati a Delo; tutte avevano il cortile centrale con portici, talvolta su tutti e quattro i lati e, in alcuni casi, su un lato solo ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] che mentre negli inventari del Partenone sono ricordati "s. con anelli di impugnatura" o senza, negli inventari di età ellenistica di Delo si hanno invece "anelli con pietre", il che fa stabilire al IV sec. a. C. la diffusione dell'uso dell'anello ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] a dire il bronzetto di Adernò, il bronzetto, cosiddetto Adorante, di New York, l'erma del Discobolo Ludovisi, il torso di Delo e il torso Valentini. In queste opere riscontriamo la tendenza a un movimento ampio, impetuoso, energico, un movimento, si ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...