Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] che tipologica, nel corpo, ma la testa, velata e diademata, è di altro tipo. La grande statua frammentaria di I., rinvenuta a Delo nel santuario della dea, e datata dall'iscrizione all'anno 128-27 a. C., è dovuta ad artista di scuola diversa; essa è ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] menziona il trasporto di Afrodite (i, 58) e di Teti nel diluvio di Deucalione (vi, 293). Luciano quello di Latona a Delo (Dial. morali, x, 2). E nelle figurazioni il T. appare come sostegno dei Dioscuri cavalcanti nell'etere nel frontone del tempio ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] maschile. Anche le prime rappresentazioni a tutto tondo di maggiori proporzioni sono di questa epoca: un torso marmoreo di Delo e una s. marmorea che suona la lyra da Copenaghen, ambedue probabilmente offerte votive. Rappresentazioni a tutto tondo di ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] si commerciavano i profumi fu sinonimo di opulenza), con i commerci con l’Egeo, attraverso il porto franco di Delo.
Vennero costruiti edifici pubblici tra i quali un teatro su terrapieno, un collegium mercatorum, portici e il più antico anfiteatro ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] è anche stata diffusa nell'Oriente greco a Samo, a Smirne, a Mileto e, sembra, anche a Iassos. Numerosa è a Delo e nell'ambito delle Cicladi dove ha influenzato la ceramica melia e nella fase tarda è stata localmente imitata, in forma grossolana (v ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] sec. a. C. (v. crimea, vol. ii, fig. 1200).
Al II sec. a. C. risalgono le coppe a rilievo del tipo detto di Delo o di Megara con la marca di Demetrios, la cui officina si può forse localizzare a Panticapeo, dove sono state trovate forme frammentarie ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] . D. Beaziey così distingue un pittore di coppe del maturo arcaismo riconoscibile in due coppe delicatissime e di non grande respiro.
Delo, Pittore di (p. 172; v. vol. iii, p. 60). - Negli Addenda p. 1631 si esprime il dubbio che questo artista possa ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] del portico di Eumene II a Pergamo), nella Grecia peninsulare e insulare - case di abitazione a Vurva (Attica), Eretria, Delo, Creta, nella Sicilia (Solunto, Leontini, Mozia) e nell'Italia meridionale (Caulonia, Velia). Diversa è però la tecnica di ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] , ma, come risulta dai marchi, erano importate, poi imitate e largamente diffuse anche altrove. A questi tipi appartengono le lucerne di Delo databili tra il secondo venticinquennio del Il sec. ed il primo del I sec. a. C. Esse hanno base ad anello ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] a un tripode e fiancheggiato da allori (simboli delfici). I due luoghi forse più sacri del culto di questa divinità (Delo e Delfi) sono quindi oggetto di un peculiare doppio omaggio. Al teatro si aggiungono in età flavia altri edifici per spettacolo ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...