EUSTHENES (Εὐσϑένη[ς?...])
Red.
Supposto scultore, il cui nome, in lettere molto piccole, è su una base in pòros ritrovata reimpiegata nelle fondazioni di un muro di epoca romana a Corinto. La datazione [...] il III sec. a. C. Non è improbabile che E. sia il padre di uno scultore Oristophilos di Corinto, la cui attività è testimoniata a Delo.
Bibl.: K. K. Smith, in Amer. Journ. Arch., XXIII, 1919, p. 375, n. 80; Corinth, VIII, i, p. 32; J. Marcadé, Réc. d ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης)
G. Cressedi
2°. - Scultore, forse di Atene, conosciuto dalla firma apposta su una base di marmo dell'Imetto trovata sull'Acropoli (Loewy, I. G. B., 143). Per criteri paleografici [...] II sec. a. C. Rimane incerto se questo scultore sia da identificare con E. 3° che lavora più tardi tra il 120 e il 90 a. C. a Delo (v.).
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, 1990, c. 1533, s. v., n. 3; W. Amelung, in Thieme-Becker, XI, p. 94, s. v ...
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BOSTON 471, Pittore di
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio della fine del primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio). L'Amyx ha riunito sotto questo nome due oinochòai a larga base, [...] Museum di Oxford (1884.688), decorate con motivi del fregio orientalizzante. Il Benson considera vicine al pittore due oinochòai da Delo (Dugas nn. 479, 480), ma dubita che siano di sua mano. Disegno e incisione sono mediocri; l'ampio uso dei ...
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PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
4°. - Scultore greco figlio di Praxias, ateniese, la cui attività si può collocare negli anni immediatamente successivi alla metà del IV sec. a. C.
La sua firma appare su una base [...] di circa una generazione (v. P., 3°) il P. ateniese che firma, senza indicazione di patronimico, una base rinvenuta nel 1878 a Delo presso il tempio di Apollo (Loewy, I. G. B., 146).
Bibl.: R. Martin, Une signature de Praxias à Thasos, in Mélanges Ch ...
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Architetto greco (sec. 3º a. C.) figlio di Dessifane. È noto soprattutto per l'ideazione e la costruzione del faro di Alessandria, considerato una delle sette meraviglie dell'antichità. A Cnido egli avrebbe [...] giardino pensile, e Luciano racconta che deviò il corso del Nilo facilitando la conquista di Menfi. Un'iscrizione ricorda che lavorò a Delfi, dove forse progettò la terrazza della lesche degli Cnidî. Amico di Tolomeo II, fu suo ambasciatore a Delo. ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] dalla fine del IV sec. a. C. si ha la prova monumentale di alcuni accorgimenti scenici. Il documento più notevole è il t. di Delo, iniziato con elementi lignei, nel 305 a. C. e, a poco a poco, trasformato in t. di pietra; se ne può seguire, passo ...
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LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] pareti dell'ambulacro del tempio di Zeus ad Agrigento, quattro l. appaiono nel muro dell'opistodomo del tempio di Apollo a Delo della fine del V sec. a. C., mentre pilastri fortemente aggettanti con capitelli ionici a girali di acanto sono nelle ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] esempî più antichi di sime ornate a rilievo appartengono le sime marmoree del tempio di Apollo a Bassae e del tempio degli Ateniesi a Delo; come si è detto l'ornamento è composto di palmette e loti. Nelle sime marmoree del IV sec. a. C. il rilievo è ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] Kaiserthermen, I, Augsburg 1929. Per le t. di Olimpia: M. Schleif, in Olympia Bericht, IV, 1940-41, p. 32 ss. T. di Delo: J. Chamonard, Délos, VIII, 1929. Per le t. più antiche: D. Robinson, Excavations at Olynthos, 1930, II, p. 47 ss.; W. Déonna ...
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MYRON (Μύρων, Myron)
L. Guerrini
3°. - Scultore di Tebe, attivo alla corte degli Attalidi intorno al 240, ove collaborò insieme ad Isigonos (o Epigonos), Xenokrates ecc. ai donarî per le vittorie riportate [...] , p. 387 ss.; al Capitolino = S. Jones, Catalogue, p. 89 ss.). Il Six gli attribuiva anche il Guerriero da Mykonos a Delo, la statua di Philippos di Pellene, vincitore ad Olimpia nel pugilato, di cui è conservato l'epigramma (Loewy, I.G.B., 126); la ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...