Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] Durante l'epoca repubblicana i Romani si limitano ad usufruire delle basi portuali costruite da altre nazioni (Cartagine, Alessandria, Delo, Corinto, Siracusa) utilizzando per i collegamenti con Roma la foce del Tevere ed il semplice approdo ostiense ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] può affermare che nella pittura del primo ellenismo (mosaico della battaglia di Alessandro, mosaici di Dioskourides al museo di Napoli, mosaico a Delo) i riflessi e i toni d'ombra, e quindi il vero ch., già esistessero. Ma non siamo in grado di fare ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] morta" e ciò spiega la sua comparsa molto tarda. Uno dei più antichi è forse quello di Cecilio Metello Macedonico a Delo, già, quindi, di età roman t. Una realizzazione monumentale particolare ha nell'ellenismo il t. navale. Tale era la prua di ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] costruirono solo eccezionalmente sale di tipo i., come il Telesterion di Eleusi, il Thersilion di Megalopoli e i bouleutèria. A Delo vi era una sala i. con una duplice perìstasis interna e due coppie di colonne al centro, disposizione molto simile a ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] 180-170 a. C., il supposto Eutidemo di Battriana (v.), che possediamo in una copia, il fluido e patetico r. in bronzo di Delo (v. vol. iii, fig. 80) e finalmente il sacerdote isiaco dell'agorà di Atene (n. 5333), originale della prima metà del I sec ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] eseguita in stile postfidiaco. A Pergamo furono anche copiati rilievi antichi.
Vere e proprie copie esistono anche fra i trovamenti di Delo databili prima dell'88 a. C. Nello Heròon di Calidone (intorno al 100 a. C.) furono copiate teste di statue ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] delle Ninfe, ii, 38 c); a Capua (tempio ad Artemide, xi, 466 c); a Sicione (tempio ad Asklepios, viii, 351 ef), a Delo, a Delfi, ecc.
Indubbiamente i Dipnosophistae di A. sono una fonte importante non solo per la storia, ma anche per la storiografia ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Esso è in uso sino all'inizio del I sec. a. C. Esempî, ben più freschi di qelli pompeiani, se ne sono trovati a Delo e in altre città greche (ultimamente a Panticapeo in edificio databile da monete del III-II sec. a. C., con cornici a chiaroscuro in ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] iv, 101; Paus., v, 19, 1; Trifiod., 352 ss.) la danza collettiva che Teseo ed i fanciulli liberati avrebbero fatto a Delo, per l'esultanza della buona riuscita dell'impresa, e che imitava nelle sue figure gli andirivieni dei corridoi e le sinuosità ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] santuarî antichi (cfr. Paus., i, 27, 1; 25, 2; viii, 25, 4; 42, 3; 53, 4) e sono attestate da iscrizioni, per esempio a Delo (Inscr. de Délos, 1417 A, i col. 159). Di osso si sono trovati molti dadi. Si è rinvenuta anche una piccola base per statua ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...