BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] il premio per la scultura): D'Annunzio, dopo averle viste, pubblicò per lo scultore il sonetto Maestro ! Quando Apolline di Delo... nel settimanale Avanti delle domeniche (S. Fiducia,Un sonetto di D'Annunzio per lo scultore L. B., in La Sicilia ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] femminili e due leoni in posizione araldica, nota dall'anfora di Atene e da un frammento di Tino (Artemide di Delo con le vergini iperboree) presenta ancora uno schema semplice mentre sull'anfora "della nascita" di Tino, abbiamo una composizione con ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] , sebbene anche ivi si trovino scale di raccordo. Le case sono del tipo che appare a Priene e in esemplari meglio conservati a Delo; tutte avevano il cortile centrale con portici, talvolta su tutti e quattro i lati e, in alcuni casi, su un lato solo ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] che mentre negli inventari del Partenone sono ricordati "s. con anelli di impugnatura" o senza, negli inventari di età ellenistica di Delo si hanno invece "anelli con pietre", il che fa stabilire al IV sec. a. C. la diffusione dell'uso dell'anello ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] a dire il bronzetto di Adernò, il bronzetto, cosiddetto Adorante, di New York, l'erma del Discobolo Ludovisi, il torso di Delo e il torso Valentini. In queste opere riscontriamo la tendenza a un movimento ampio, impetuoso, energico, un movimento, si ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] indicare infatti l'introduzione della maniera compendiaria, ben documentata, almeno nell'accezione di una pittura di rapido effetto, nei lararî di Delo a partire dal Il sec. a. C. e in quelli più tardi di Pompei (v. lares). In particolare la notizia ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] in Peristil, II (1957), p. 205; E. Marani-C. Perina, Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, ad Indicem;K. Rozman, Mladostno delo in zivlijenje slikarja Jozefa Tominca (L'opera giovanile e la vita del pittore J. T.), in Srecanja, IV (1969), 19, pp. 37 ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] un po' plastiche. Come primo esempio in ordine cronologico di monocromo di questo tipo viene citato spesso quello di una casa di Delo (Mon. Piot, xiv, 1907, p. 49 e tav. vi c), con scene di amorini nell'esplicazione scherzosa di varie attività: ma ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] greco per l'astrazione, creò, sin dal primo arcaismo, il tipo plastico della Nike alata quale ci è noto dalla statua trovata a Delo (v. archermo, IV, p. 35: figura). Le grandi ali inserite sul dorso e le più piccole degli omeri e delle caviglie sono ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] nel V sec. a. C. sulle pendici N-O dell'acropoli di Atene, benché fosse in uso dall'età micenea, e la fonte Minoa a Delo (v.). Variamente datata, ma probabilmente del V sec. a. C., è anche la fonte Kastalia di Delfi (v. delfi, vol. iii, fig. 36), una ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...