GRAPHIKOS (Γραϕικός)
M. B. Marzani
Scultore greco, vissuto nel II sec. a. C.
La sua firma insieme a quella di Myron (Μύρων) si trova su di una base quadrangolare di marmo bianco, che aveva portato una [...] statua di Maia, trovata nel 1902 nelle terme dell'Agorà Tetragona di Delo. Nell'iscrizione si dice che il monumento era stato eretto durante l'arcontato di Dionisio, per il quale sono state fissate date discordi, ma non al di fuori del periodo 142- ...
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PRONOIA (Πρόνοια)
A. Bisi
Epiteto di Atena, alla quale era dedicato un tempio, secondo quanto è tramandato dalla tarda tradizione scoliastica, ἐν τῶ ἀκρῷ τῆς ᾿Αττικῆς, cioè al Capo Sunio o, più verosimilmente, [...] viene spiegato col fatto che Atena soccorse Leto in preda alle doglie del parto, guidandola dall'Attica a Delo. Il culto di Atena P. è infatti testimoniato a Delo e a Delfi; più tardi l'epiteto fu interpretato nel senso di dea della saggezza e della ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] : Larisa am Hermos, i, pp. 95-97. Gortyna: Ann. Atene, ii, 1916, p. 303 ss.; ibid., viii-ix, 1925-1926, p. 5 ss. Delo, Nassi: R. Vallois, L'architecture à Délos, i, p. 160. Argo: Stoà ii, Ch. Waldstein, Argive Heraeum, i, Boston-New York 1905, p. 112 ...
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HERAION, Pittore dell'
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a. C. Gli vengono assegnate da J. D. Beazley una decina di piccoli vasi, per lo più coppe, che si rifanno alla maniera spicciativa [...] sino a risultare ellittica del Pittore del Pithos. Il nome proviene da una coppa dello Heraion di Delo che è tra le sue opere più riconoscibili. Come il Pittore del Pithos, il Pittore dell'H. si limita a decorare il tondo interno di una coppa con una ...
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(gr. Λητώ) Dea greca. Figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe, generò da Zeus Apollo e Artemide. Dovendo dare alla luce i due gemelli, andava in cerca di un luogo che le desse asilo, negatole dovunque [...] Ilizia, dea delle nascite, che l’aiutò a partorire. Altre leggende narrano che L., in forma di lupa, si era recata a Delo dal paese degli Iperborei, e parlano del suo soggiorno in Licia, dove i pastori, che avevano voluto impedire alla dea di bagnare ...
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MELAS (Μέλας, Melas)
L. Guerrini
1°. - Supposto scultore di Chio e insieme fondatore della città, noto da un passo di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 11) - dove il nome è riportato anche come Malas - contemporaneo [...] di Dipoinos e Skyllis, padre di Mikkiades, nonno di Archermos, bisnonno di Boupalos e Athenis. In un noto epigramma di Delo insieme a Mikkiades e Archermos è ricordato Μέλανος πατρώιον ἄσ[τυ νέμοντες], perifrasi che indica la città di Chio; dalla ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] di incerta etimologia, è una figura del mondo mitico greco, ma non fu venerata dai Greci eccetto che nell'isola di Ecate presso Delo, forse per l'aiuto che I. aveva dato in quel luogo a Latona partoriente.
Già nella tradizione omerica I. appare come ...
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PHYLES (Φυλῆς)
Red.
Bronzista, figlio di Polignoto, da Alicarnasso, noto da una serie di basi firmate con ἐπόησε, ἐποίησε, ἐποίει, che per elementi epigrafici e prosopografici possono datarsi tra il [...] Rodi, che sconfisse la flotta tolemaica presso Efeso intorno al 258, eretta dal Koinòn dei Nesidi a Delo; 2) statue di Herais, dedicate dal padre Filone di Acala a Delo; 3) statua onoraria di un ignoto a Rodi; 4) statua del sacerdote di Atena, Teison ...
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DELIADES (Δελιάδες, Deliades)
L. Guerrini
Bronzista d'origine greca, di epoca ignota. Il suo nome, seguito dalla indicazione caelator argenti, appare in un passo di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 85) ove [...] eccelse per un'opera particolare. In alcuni punti delle tavole dei conti degli Ieropoioi del tempio di Apollo a Delo, vengono elencati degli anàthema Deliàdon; ipotetico però è ogni tentativo di identificazione.
Bibl.: Th. Homolle, in Bull. Corr ...
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Nome di due scultori ateniesi: 1. Trasferitosi a Roma, intorno al 177 a. C. scolpì un Apollo nel tempio costruito da G. Sosio in Roma, che si è identificato nel tipo da Cirene con la cetra (oggi a Londra; [...] Fu padre di Policle e Dionisio, scultori. 2. Nipote del precedente (inizî sec. 1º), autore con Dionisio della statua di Ofellio Fero a Delo, e con il fratello Timocle di statue di Asclepio e Atena Cranèa a Elatea, e del lottatore Agesarco a Olimpia. ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...