MYRON (Μύρων, Myron)
L. Guerrini
3°. - Scultore di Tebe, attivo alla corte degli Attalidi intorno al 240, ove collaborò insieme ad Isigonos (o Epigonos), Xenokrates ecc. ai donarî per le vittorie riportate [...] , p. 387 ss.; al Capitolino = S. Jones, Catalogue, p. 89 ss.). Il Six gli attribuiva anche il Guerriero da Mykonos a Delo, la statua di Philippos di Pellene, vincitore ad Olimpia nel pugilato, di cui è conservato l'epigramma (Loewy, I.G.B., 126); la ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] 50 piedi (Epidauro), suddividono i sei πλέϑρα indicati dà cippi lignei o marmorei. La larghezza della pista oscilla tra i 17,50 m (Delo) e i 44 m (Nisa) ma generalmente si aggira intorno ai 30 m, su una misura di 100 piedi. La partenza (ἄϕεσις) era ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] Oxford 1911, p. 470 s.; M. Guarducci, op. cit., I, p. 108, XVI. Inatos: M. Guarducci, op. cit., I, p. 98, XIII. Delo: A. Plassart, Les sanctuaires et les cultes du Mont Cynthe, in Exploration Archéologique de Délos, XI, Parigi 1928, p. 293 ss. Atene ...
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PANTERA IMPAURITA, Pittore della (Maler des ängstlichen Panthers; Painter of the Munich Pyxides)
L. Banti
Ceramografo corinzio della fine del VII sec. a. C. (Corinzio Arcaico; v. corinzi, vasi).
Ha dipinto, [...] 'Amyx, che preferisce chiamarlo Pittore delle Pyxides di Monaco, gli attribuisce anche una pyxis da Corinto (K.P. 343), una da Delo (a Mykonos) e un coperchio a Siracusa (n. 52137).
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 292, nn. 653-658; R ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] sec. d. C.; ma quanto enorme fosse in origine il loro numero è documentato dagli inventarî dei tesori dei santuarî (ad esempio Delo: C.I.G., xi; Atene, Acropoli: C.I.G.2, ii-iii). Questi inventarî sono fonti inesauribili per gli studî archeologici e ...
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MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] , anche Samothràkes Theòi. Infatti, il culto dei M. Th. è diffuso anche in altri luoghi della Grecia (Andania, Chio, Delo, Eritre, Larissa, Paro, Pergamo, Tebe, Tera, ecc.) e spesso anche in questi luoghi appare il nome alternativo di Kàbeiroi ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] VI sec. a. C. e, a quanto pare, era situata in cima ad un pilastro o ad una colonna.
Il tipo originato dalla N. di Delo viene ripreso durante il corso del VI sec. a. C. da una serie di altre opere delle quali si citano qui soltanto i torsi in marmo ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Catteruccia
6°. - Scultore di Atene, figlio di Timarchides, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Con il fratello Polykles lavorò a Roma, dove fece le immagini [...] , ma è probabile avesse seguito i tipi classici della "buona età": nella stessa maniera infatti egli si comportò quando scolpi a Delo la figura del romano C. Ofellio Fero, di cui si è ritrovato un frammento insieme con la base iscritta col suo nome ...
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MIKKIADES (Μικκιάδης, Micciades)
L. Guerrini
Supposto scultore di Chio.
Plinio (Nat. hist., xxxvi, ii) brevemente accenna a M. dicendolo figlio di Melas scalptor, padre di Archermos, avo di Boupalos [...] Olimpiade I a). Effettivamente i nomi di Melas, M. e Archermos appaiono uniti anche in un epigramma metrico inciso su una base da Delo (Loewy, I. G. B., 1), ma la lettura del nome M., che ivi appare soltanto come padre di Archermos, è incerta, mentre ...
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Z O... (Ζω...)
P. Moreno
Inizio del nome di uno scultore che si legge su una base di statua del museo di Calcide nell'Eubea, proveniente dalle mura della città antica (I.G., xii, 9, 910).
I caratteri [...] si è pensato pertanto al nonno di questi (Lippold). Più fondata appare l'identificazione con Zoilos figlio di Zoilos, attivo a Delo nello stesso tempo (v. zoilos, 1°). Ma sono possibili anche altre letture: Zosimos, Zopyros, ecc.
Bibl.: A. Joubin-A ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...