FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] sarà poi ampiamente sfruttato anche per le porte, specialmente in Etruria.
Le case di età ellenistica sono sufficientemente esemplificate a Delo ed a Pompei. Le f. esterne si aprivano piuttosto in alto, spesso ai lati della porta e generalmente di ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] dopo la fondazione della città, Tarso, intorno al 250, Pergamo, prima del 225 e da là a Sparta non anteriormente al 200; raggiunse Delo (cfr. vol. iv, figg. 1156, 1, 2 e 1160, sopra) intorno al 220, donde passò ad altre isole, in Asia, alla Crimea e ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] e di Policrate: sotto di lui N. esercitò una vera talassocrazia nell'Egeo, ponendo sotto il suo protettorato anche il santuario di Delo. Presto però cominciò la decadenza. Dopo un primo attacco da parte dei Persiani nel 500 a. C., la città fu rasa al ...
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KALAURIA (Καλαύρια, Καλαύρεια; Calauria)
S. Stucchi
Città antica situata nel punto più alto dell'isola di Poros davanti a Trezene, ad E del Peloponneso. La città, dapprima autonoma, con un magistrato [...] .
Pausania (ii, 32, 2) ricorda la tradizione secondo la quale K. sarebbe stata in origine sacra ad Apollo, mentre Delo sarebbe stata sacra a Posidone; più tardi sarebbe avvenuto un pacifico scambio fra le due divinità. Nel santuario, che godeva di ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος, Sostratus)
Red.
4°. - Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dexiphanes, fiorito nella prima metà del III sec. a. C.
La sua fama è soprattutto legata all'ideazione e costruzione [...] tolemaico. Infatti egli prese parte anche alla vita pubblica quale ambasciatore e confidente del re, come si apprende da iscrizioni di Delo e di Delfi. Sembra inoltre che S., assai ricco di famiglia e figlio di architetto, esercitasse l'arte non per ...
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ANFIPROSTILO (ἀμϕιπρόστυλος; amphiprostylos)
L. Crema
Così chiama Vitruvio (iii, 2, 4) il tempio che, oltre ad avere sul davanti, come il prostilo, una fila di colonne sormontate da un frontone, presenta [...] a più di quattro colonne se non in un altro tempio, dorico, di forma insolita, eretto dagli Ateniesi ad Apollo nell'isola di Delo, o in edifici d'altro tipo come i propilei.
Bibl: S. Dorigny, in Dict. Ant., V, p. 103; W. B. Dinsmoor, The Architecture ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] , suggellato dall’inno omerico: Leto, respinta da tutte le isole dell’Egeo, viene finalmente accettata da Delo e partorisce dopo 9 giorni di doglie, alla presenza delle grandi dee; A., subito dopo aver gustato il nettare e l’ambrosia, si libera dalle ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] analogie non mancano in Grecia, come nel tempio di Zeus ad Olimpia (Paus., v, 14, 4) e in quello di Serapide a Delo. Se, in quest'ultimo caso, si può pensare a necessità particolari del culto egizio, è però logico supporre che anche in altri templi ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] e la vittoria sull'inverno. Queste feste, esistenti anche negli altri santuari soprattutto in quelli dedicati ad Apollo (Delfi, Delo ecc.), erano connesse in età classica col concetto di vita, di morte e della vita oltretomba. Da queste feste nacque ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] von Kalydon, Copenaghen 1934, p. 361 ss., fig. 91-93; G. Becatti, art. cit. in bibl., p. 59, fig. 35-52. Diadoùmenos di Delo (Atene, Museo Naz., 1826): G. Lippold, Die Plastik, in Handbuch, iii, Monaco 1950, p. 166, tav. 59, 2; G. M. A. Richter, op ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...