PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] dimostrava la grande abilità tecnica e la padronanza del mestiere di Parrasio.
27) Tavola ignota ricordata da una epigrafe di Delo (Vallois, in Mél. Holleaux, 289).
28) Molti disegni su pergamena e su tavola che servivano da modelli ad altri artisti ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] xiv-xv, p. 11).
Aristo (Roma, firma, S. Reinach, Rép. Peint., 186, 6 = C.I.L., vi, 29825).
Asklepiades di Arados (Delo, firma in greco, A. Blanchet, op. cit., p. 55).
Aspasius (Lambaesis, in Africa Proc., firma, S. Reinach, op. cit., 40, 4).
Attillus ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] materiale e delle spese per il lavoro dell'artigiano, un certo Epikrates, in una iscrizione relativa al teatro di Delo. Anche le quinte girevoli, come i perìaktoi (περίακτοι) a forma prismatica, consistevano essenzialmente in tavole dipinte poste in ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] templi, e la loro disposizione, corrisponda compiutamente alle finzioni illusionistiche della pittura pompeiana. Gli inventarî redatti dagli Ateniesi a Delo, a partire dal 166 a. C., parlano infatti di pìnakes con sportelli, a due o quattro ante, di ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] in piena epoca classica, il l. e l'argilla per i "colossi" che servono al rituale dei supplizi.
Un'iscrizione di Delo del III sec. a. C. mostra come a Dioniso venisse offerto annualmente un dio-phallos in l. di corniolo totalmente dipinto.
Purtroppo ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] è così evidente nel IV sec. a. C., andrà rapidamente estinguendosi nell'ellenismo; e così nel portico di Antigono a Delo e nel Bouleutìrion di Mileto i f. saranno soltanto animati da elementi puramente decorativi.
Etruria e Roma. - La costruzione in ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] che tipologica, nel corpo, ma la testa, velata e diademata, è di altro tipo. La grande statua frammentaria di I., rinvenuta a Delo nel santuario della dea, e datata dall'iscrizione all'anno 128-27 a. C., è dovuta ad artista di scuola diversa; essa è ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] menziona il trasporto di Afrodite (i, 58) e di Teti nel diluvio di Deucalione (vi, 293). Luciano quello di Latona a Delo (Dial. morali, x, 2). E nelle figurazioni il T. appare come sostegno dei Dioscuri cavalcanti nell'etere nel frontone del tempio ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] maschile. Anche le prime rappresentazioni a tutto tondo di maggiori proporzioni sono di questa epoca: un torso marmoreo di Delo e una s. marmorea che suona la lyra da Copenaghen, ambedue probabilmente offerte votive. Rappresentazioni a tutto tondo di ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] è anche stata diffusa nell'Oriente greco a Samo, a Smirne, a Mileto e, sembra, anche a Iassos. Numerosa è a Delo e nell'ambito delle Cicladi dove ha influenzato la ceramica melia e nella fase tarda è stata localmente imitata, in forma grossolana (v ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...