Scultore ateniese (sec. 4º a. C.), discepolo di Calamide il Giovane. Secondo Pausania eseguì alcune delle sculture frontali del tempio di Apollo a Delfi (ricostruito 373 a. C.), i cui frontoni rappresentavano [...] semplice marmorario, lavorò al fregio dell'Eretteo (fine sec. 5º); due firme di un P. (seconda metà sec. 4º) si sono trovate a Delo e nell'Anfiareo di Oropo, ma non sappiamo se siano da riferire all'allievo di Calamide o se si tratti di uno o due ...
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Regista russo (Mosca 1932 - ivi 2012). Dopo studi di regia, insegnò teatro a Mosca (1953-61). La regia dello spettacolo Smert´ Tarelkina "La morte di Tarelkin" di A. Suchovo-Kolybin (1966) gli attirò i [...] allo straniamento: Doznanie "Istruttoria" di P. Weiss (1967); Etot milyj staryj dom "Questa cara antica casa" di A. Arbuzov (1974); Delo "Un affare giudiziario" di Suchovo-Kolybin (1989); Volki i ovcy "I lupi e le pecore" (1992) e Bez viny vinovatye ...
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Archeologo francese (Uhrwiller, Basso Reno, 1913 - Parigi 1997), direttore dell'Institut français d'archéologie du Proche-Orient (IFAPO, 1973-80), di cui trasferì la sede da Beirut a Damasco durante i [...] sviluppo urbanistico (Les Palmyréniens: la Venise des sables, 1992), e i fenomeni di sincretismo religioso attestati, per es., a Delo (Le sanctuaire de la déesse syrienne, 1985). La vastità degli interessi di W. è testimoniata dalla raccolta di suoi ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] sull'intera Grecia; il mezzo doveva essere dato dalla trasformazione della lega marittima delio-attica in impero. Il tesoro da Delo fu trasportato in Atene (454) e le ribellioni dei membri della lega furono punite con la massima severità (come per ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] ci aiuta a comprendere il significato degli Inni, a noi pervenuti in numero di sei (A Zeus, Ad Apollo, Ad Artemide, A Delo, Ai lavacri di Pallade, A Demetra), tutti probabilmente del periodo tra il 280 e il 270. Tranne gli ultimi due, scherzose ...
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Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] ad Albano e a Roma, nel portico di Ottavia. n Ebbe un figlio, di nome Teniade, come il nonno, che (221-216 a. C.) eseguì la statua di Filippo V di Macedonia a Sicione; la sua firma fu trovata su altre basi di statue iconiche di Delo, Oropo e Tanagra. ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] a Mantova durante tutto il suo soggiorno una medaglia da Delo (avvolta in un suo sonetto), una statuetta senza testa ad una ninfa",tre teste di marmo da Coo ed un altro torso da Delo. Ad un certo punto il C. credette di poter inviare in Italia l' ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] costruzione di un primo grande organo di 16 piedi per il duomo di Enna "intaglato [sic] della forma delo organo delo convento de Santo Francesco […] di Palermo", con quattro mantici e dieci registri, fra cui quello denominato "organetto", particolare ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] firmò tre cortometraggi per gli studi televisivi Sverdlovsk (Nina Menovščikova; Ubit ne na vojne, Ucciso non in guerra; e Delo Kurta Klausevica, Il caso di Kurt Clausewitz). Abbandonata la chimica, nel 1963 partì per Mosca, dove divenne allievo di ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] 1471 fece parte del sontuoso corteo che accompagnò il duca a Firenze (Ibid., Carteggio interno, cart. 898, "Lista de la andata delo Ill.mo S. Duca a Fiorenza"). Nel 1472 rogò la promessa di matrimonio tra l'erede del Ducato, Gian Galeazzo, e Isabella ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...