Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] uscita dall'isolamento di economie locali rimaste relativamente chiuse, massicci fenomeni migratori, la rapida delocalizzazione di attività produttive, che vengono trasferite in nuovi mercati, mutamenti nella divisione internazionale del lavoro per l ...
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Localizzazione e delocalizzazione
Cesare Emanuel
In senso letterale il termine localizzazione designa l'ubicazione di un'attività, di una impresa o di un bene in uno specifico luogo geografico. In senso [...] emergenti (Sud-Est asiatico, America Latina) le stesse aree sono anche destinatarie di delocalizzazioni di fasi specifiche del ciclo produttivo di grandi imprese industriali.
Regioni risultanti dalla deverticalizzazione congiunta di grandi imprese ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] popolazione a regime di oltre 15.000 dipendenti e un volume produttivo previsto superiore alle 200.000 vetture l’anno. In realtà dei livelli occupazionali, accettava lo scorporo e la delocalizzazione di alcune fasi della lavorazione in favore di altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] ,2% di riduzione del numero dei dipendenti, il numero di unità produttive aumentò del 20,6%.
Dopo la guerra, anche se l’utilizzo movimento di integrazione del mercato globale e la delocalizzazione dei centri di produzione permise alle aziende del ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] è passati dalla grande polarizzazione urbana, dall’economia della città-fabbrica, dalla verticalizzazione del ciclo produttivo, a un’economia che tende a esternalizzarsi, delocalizzandosi in una pluralità di piccole e medie imprese. Il decentramento ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] e sindacalizzati nella classe media sia una contemporanea delocalizzazione delle residenze, che vengono separate dai luoghi di vari aspetti di questa mutazione, quali la decentralizzazione produttiva e organizzativa just-in-time e il generale ...
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Territorio: una risorsa per lo sviluppo
Alberto Clementi
Negli ultimi anni il territorio è andato acquistando un’importanza crescente nelle politiche dello sviluppo tanto in Italia quanto in Europa, [...] le paure si stanno ridimensionando. Abbiamo constatato che la delocalizzazione di lavorazioni o di intere filiere produttive non necessariamente porta alla crisi dei distretti produttivi di origine, soprattutto se nel frattempo emergono nuove imprese ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] più strutturali i quali, riguardando la sfera economico-produttiva, appaiono per più di un verso irreversibili e dotato di caratteri autonomi e originali.
Dal momento che la delocalizzazione, cui si è accennato a proposito dell’atopia, attraversa oggi ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] ’impatto così globale, permessa da un progresso tecnico nell’informazione e nelle comunicazioni che consente delocalizzazioni nei processi produttivi altrimenti impensabili. Mai è stata così forte la preoccupazione per l’ambiente, per la salvaguardia ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] sono le lavorazioni parziali, o componenti specifiche all’interno di una più ampia filiera produttiva, che vengono scorporate e delocalizzate. Misure indicative della rilevanza del fenomeno sono deducibili dalle stime del ‘contenuto d’importazione ...
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streamer s. m. e f. 1. Persona che, su una piattaforma di streaming, gestisce un canale trasmettendo video in diretta, per esempio mentre è impegnata un videogioco o parla di un argomento, e interagisce con chi lo segue tramite il microfono,...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...