CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] che era stato previsto dalla SADE, prima nella eventuale terza zona industriale di Marghera e poi, in alternativa, nel deltapadano a Porto Levante. L'insediamento di un centro siderurgico a Taranto, il disastro verificatosi nel bacino del Vajont il ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] all'ubicazione su un terreno in trasformazione, il deltapadano, e alla guerra fra Longobardi e Bizantini, i quali fondarono strutture fortificate per munire i varchi praticabili nella distesa paludosa che delimitava a N-O il loro territorio.Il ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] anche se oggi la loro vita media si è molto allungata). Al contrario, in alcune regioni (quali la Sardegna, il deltapadano e molte aree costiere del Mediterraneo) la frequenza di questa mutazione è ancora piuttosto alta e ciò è dovuto al particolare ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] 1960), la cui genesi risale tuttavia alla precedente Censura, sequestrata in bozze già pronte per la stampa nel 1934.
Lo sfondo del Deltapadano è quello della maggior parte dei romanzi e racconti del G., ma qui, pur nei modi di una scrittura sempre ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] è ridotta o assente (Fairbanks 1980). In Italia sono numerosi i portatori sani di talassemia, diffusi soprattutto in Sardegna, nel deltapadano e nelle regioni meridionali. L'anemia grave del paziente con morbo di Cooley è dovuta sia a un deficit ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] cispadana è occupata per la massima parte dai Galli Boi, anche se popolazioni umbre sono concentrate nell’area del deltapadano e nel settore orientale dell’Appennino, mentre i Liguri si distribuiscono in parte del settore occidentale. Sul piano ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] ) e anche di documento ufficiale, utilizzabile pure per scopi amministrativi e militari. Notevole è anche la carta del deltapadano, per la bellezza del disegno, per l'antichità (è anteriore alla celebre produzione del Sabbadino, benché analogamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] che in Italia alligna da secoli, ma che nel Seicento è massimizzata nella sua estensione territoriale, da nord a sud, dal deltapadano all’intero Mezzogiorno e alle isole: la malattia è la malaria e il rimedio è la corteccia di china.
Come la peste ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] delle onde longitudinali e trasversali.
Sulla base, poi, di ricerche condotte per alcuni anni sui fenomeni di abbassamento nel deltapadano, nel 1959 il C. portò un notevole contributo anche alla soluzione di quel problema. Egli dimostrò che le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rispetto alla Gran Bretagna, alla Germania e alla Francia, in altri Paesi europei quali [...] tuttavia di una categoria limitata al solo Lombardo-Veneto – un’entità territorialmente omogenea – e in particolare al deltapadano, dove l’integrazione di fasce borghesi con una nobiltà intraprendente consente la costituzione di un’élite sociale ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
colonizzazione
coloniżżazióne s. f. [der. di colonizzare, sull’esempio dell’ingl. colonization, fr. colonisation]. – 1. L’attività con cui un popolo colonizza una regione o vi fonda una colonia o riduce un paese a colonia: la c. dell’Italia...