BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] dei decumani della Metropolitana; questa azione legale, probabilmente accompagnata da una nascosta regìa di Matteo Visconti, ostile per demagogia o, forse, per ragioni personali a Cione, indusse i messi imperiali, inviati da Arrigo VII in Lombardia ...
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Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] du Sud, Parigi 1974; Ecuador, pasado y presente, Quito 1975.
Storia. - Tornato al potere, Velasco Ibarra si appellò alla demagogia: promise terre, case e alti salari; al suo insediamento dichiarò nullo (1° settembre 1960), nell'esultanza generale, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] vedere, in controluce, il regime fascista. Scrive infatti Rensi:
L’Impero non fu altro che questo: il trionfo della demagogia, che spezzando con la violenza i quadri della costituzione legale impone a forza come capo personale e unico dello Stato il ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] ’insieme anticipatrice questa fase, affrontando con grande equilibrio e forte senso dell’innovazione, ma senza nulla concedere alla demagogia, il confronto, spesso contrastato, con gli studenti e i docenti non di ruolo. Tale lucidità di giudizio egli ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] congresso, si auspicava la "restatirazione della economia nazionale e della finanza statale al di sopra di qualsiasi demagogia, plutocratica o follaiola e nel rispetto delle prerogative parlamentari, guarentigia prima e fondamentale di una dignitosa ...
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di Valeria Palumbo
In pochi anni, in America Latina, nove donne sono salite ai vertici dello stato, ossia ci sono state nove presidentas: alcune con più mandati, come Cristina Fernández de Kirchner (2007-15) [...] leader latinoamericana ha raggiunto la sua notorietà. E di sicuro il suo mix di femminismo e autoritarismo, di demagogia e abilità nella gestione della propria immagine, ha lasciato un segno sugli stili di comando del continente latinoamericano ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] in italiano da Prezzolini: singolare presagio di un secolo qui rappresentato come avvantaggiato dalla scienza, ma fatalmente condannato dalla demagogia e da una prevalente cultura del piacere e della morte. Il N. nasce all'insegna della critica della ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] essenzialmente sul loro rispetto della legge e per questo presentano fra loro un'estrema affinità. Infatti al tiranno assomiglia il demagogo, e le 'dinastie' oligarchiche si comportano come i primi due (IV, 4, 5).
La miglior forma di governo è un ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] , l'alto comando. I più elevati capi erano tenuti in poco conto dopo l'insuccesso dell'ultima guerra e la demagogia li batteva in breccia. E il discredito si accrebbe quando alcuni generali cercarono, con accese polemiche assai inopportune, di ...
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RICASOLI, Bettino
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi il 9 marzo 1809. Il padre gli morì nel 1816. Predilesse fino dalla prima giovinezza lo studio delle scienze [...] nuova politica italiana". Tornato a Firenze e nominato gonfaloniere del comune di Firenze, si dimise per gli eccessi della demagogia. "La schiavitù la più schifosa - diceva allora nel manifesto ai suoi elettori - è quella del disordine che ci opprime ...
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demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...
demagogico
demagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti dettati da spirito d. o emanati a fini...