Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] democrazia veniva utilizzata, infatti, per indicare la versione degenerata del governo popolare, come sinonimo di oclocrazia o di demagogia.
A un’accezione negativa del termine presso gli antichi fa riscontro, invece, una accezione positiva presso i ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] cattolico di don D. Albertario accusò di ignoranza i redattori del quotidiano torinese, perché confondevano la democrazia con la demagogia. Il Pensiero del popolo di Ivrea vi aggiunse la taccia di puerilità. Dal canto suo, la Gazzetta di Fossano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sottili accorgimenti dell'ingegno. Tutto questo nasce in regime di popolo, nei parlamenti e nei consigli, fra capiparte e demagoghi.
Nello stesso regime di popolo acquista un posto centrale lo studio del diritto, che trova nelle università o "studî ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] ’utilizzazione del referendum popolare nella logica della procedura di revisione costituzionale. Pur mantenendo le distanze da letture demagogiche o populistiche o dalla mitizzazione delle esperienze passate, gli studi in tema di diritto e di scienza ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] che egli lesse come crisi di valori etico-culturali, ed al quale non reag! col disimpegno e la demagogia conformista; alla contestazione del sistema egli contrappose non una difesa agnostica della legalità positiva e degli interessi particolari a ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] al potere un governo di coalizione democratico-cristiaua e socialista (gabinetto Poullet), la cui politica, non esente da demagogia, contribuì a provocare un forte deprezzamento della moneta, il cui corso d'altronde era instabile e tendeva al ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] ufficiale di civitas foederata, praticamente soggetti. Quando vi fu la rivolta dei Greci dell'Asia Minore contro i Romani, A. cedette alla demagogia di Aristione e si alleò con Mitridate. Fu presa perciò d'assalto da Silla nell'86 a. C. e subì gravi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] Torino 1965.
L. Elia, Governo, forme di, in Enciclopedia del diritto, 19° vol., Milano 1970.
P. Pombeni, Demagogia e tirannide, Bologna 1984.
M. Dogliani, Indirizzo politico. Riflessioni su regole e regolarità del diritto costituzionale, Napoli 1985 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (89 a.C.) ma non la piena equiparazione nei diritti politici; rimase quindi un elemento di malcontento sul quale giocò la demagogia dei seguaci di Mario. La reazione senatoriale, guidata da Silla, divenne più forte; in seguito all’esilio di Mario (88 ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] di vita delle categorie meno abbienti hanno guadagnato molti punti (e più ancora avrebbero potuto guadagnarne se alla demagogia non si fossero accompagnate troppe dilapidazioni).
Tutto lascia intendere però che a un certo momento è stato varcato ...
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demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...
demagogico
demagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti dettati da spirito d. o emanati a fini...