DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , uomo, e dell'esperienza che feci. E pensare ch'era il più ardito interventista della compagnia (senza la demagogia migliolina), ammiratore del Müller, scolaro attraverso gli epigoni, del Vogelsang" (De Gasperi scrive, I, p. 343).
Dall'interventismo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] in seguito il suo pontificato ibid., p. 367). Della benevolenza verso i Romani, giocata anche sui toni della demagogia, parla - tra gli altri - il cronista municipale Stefano Infessura. Alla volontà di conquistare il favore del popolo romano ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , convinto che la democrazia, se potere al popolo e del popolo, precipiti nel disordine più incontrollabile e nella demagogia più sfrenata, non per questo il G. è disposto ad accettare un'incondizionata tirannide. La personalizzazione arbitraria del ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] della marcia fascista, di formare la società degli Apoti, vale a dire di coloro che non bevevano le menzogne della demagogia fascista, ma preferivano ritirarsi in un appartato silenzio fino a quando non fosse passata la marea di violenza che tutto ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] così l'interprete dell'insicurezza che si diffondeva tra i serbi del Kosovo e poi, in un crescendo di demagogia nazionalista, il leader del popolo serbo, soprattutto quello delle campagne che sentiva con forza particolare il richiamo all'identità ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il nuovo doge è pure impopolare. Un'impopolarità fronteggiata con distribuzioni di grano a prezzo politico con demagogia strumentalmente spregiudicata propria di un paternalismo disincantato che sa blandire dall'alto quel tanto che basta a diminuire ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (89 a.C.) ma non la piena equiparazione nei diritti politici; rimase quindi un elemento di malcontento sul quale giocò la demagogia dei seguaci di Mario. La reazione senatoriale, guidata da Silla, divenne più forte; in seguito all’esilio di Mario (88 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] quei socialisti dei quali non avevano una paura minore rispetto a quella provata per il liberalismo, compresero che la demagogia antigovernativa e la polemica antiliberale non potevano più essere spinte oltre. Da questo punto di vista la repressione ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] è profondamente religioso. La religione è una forza fondamentale che va rispettata e difesa. Sono perciò contrario alla demagogia anticlericale ed ateista, la quale rappresenta un vecchio gioco. Affermo che il cattolicesimo è una grande potenza ...
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demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...
demagogico
demagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti dettati da spirito d. o emanati a fini...