acatisia
Stato di irrequietezza motoria, caratterizzato dall’incapacità del paziente a rimanere nella medesima posizione anche per brevissimo tempo. Il paziente ha impellenza al movimento, specialmente [...] sono: il morbo di Parkinson e altre malattie del sistema extrapiramidale, la somministrazione di farmaci neurolettici, la demenza. La diagnosi differenziale riguarda la sindrome delle gambe senza riposo e alcuni disturbi isterici. La terapia si basa ...
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GLOSSOLALIA (dal gr. γλῶσσα "lingua" e λαλιά "cicaleccio")
Ernesto Lugaro
Esercizio o giuoco spontaneo della favella, che conia parole e filastrocche di sillabe insensate. S'osserva normalmente nei bambini [...] morboso, in deliranti mistici che si credono dotati d'una miracolosa xenoglossia. In certi casi di demenza dissociativa (demenza precoce, schizofrenica), la dissociazione della favella va fino alla formazione d'uno pseudo-linguaggio insensato ...
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MOTT, Sir Frederick Walker
Agostino Palmerini
Neurologo e psichiatra, nato a Brighton il 23 ottobre 1853, morto a Birmingham l'8 giugno 1926. Insegnò fisiologia e patologia alla Charing Cross Hospital [...] studî sulla paralisi progressiva in rapporto alla lue, quelli sull'alcoolismo e le malattie mentali, sulla demenza precoce, sull'importanza delle secrezioni interne in psichiatria, ecc. Ricordiamo: Histological observations on sleeping sickness and ...
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ischemia cerebrale
Discrepanza fra richiesta e offerta di substrati energetici nel cervello, per difetto di flusso ematico arterioso o ridotto deflusso venoso, con conseguente danno neuronale. L’i. c. [...] , dopo le malattie cardiovascolari e i tumori; rappresenta, inoltre, la principale causa di invalidità e la seconda causa di demenza dopo la malattia di Alzheimer. Circa il 20% dei pazienti colpiti decede entro il primo mese e oltre il 30 ...
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ideomotorio, rallentamento
Riduzione della vigilanza e della motilità, per processi patologici acuti o cronici, da cause primarie del sistema nervoso centrale o per malattie mediche o chirurgiche di [...] e della parte superiore del tronco cerebrale, meningite, encefalite, emorragia subaracnoidea, psicosi postoperatoria e postraumatica, demenza. Le cause metaboliche di questo disturbo sono insufficienza grave epatica e renale, disordini elettrolitici ...
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Si verifica quando un malato ripete come un'eco un grido, un'esclamazione, una parola o una frase emessi vicino a lui. In molti casi è impossibile ottenere dal paziente la risposta a una domanda, perché [...] 'afasia sensoriale. Può anche essere di natura puramente psichica: si riscontra allora nell'isteria e specialmente nella demenza precoce. In quest'ultima malattia il malato, essendo in lui soppresso ogni influsso inibitorio superiore, è trascinato ...
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OSSESSIONE (dal lat. obsideo "occupo"; fr. obsession; sp. obsesión; ted. Besessenheit; ingl. possession)
Nicola Turchi
È il possesso che uno spirito maligno prende del corpo di un individuo umano (talora [...] che toccano in qualche modo le funzioni mentali e comunque tolgono il controllo dell'intelligenza (epilessia, isterismo, neurastenia, demenza) vengono spiegate con il possesso temporaneo che un cattivo spirito ha preso della persona inferma; e per ...
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TOSATTI, Vieri
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 12 novembre 1920. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, diplomandosi nel 1942 e seguendo poi il corso di [...] -strumentali, fra cui Sinfonia corale (1944), Concerto per pianoforte e orchestra da camera (1945), Il concerto della demenza (1946), composizioni per canto e pianoforte, tra cui Il giovane Werther (1950). Formatosi attraverso una esperienza musicale ...
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neurodegenerativo
Che si riferisce a una degenerazione neuronale, cioè a un processo di distruzione, i cui prodotti inducono meccanismi di fagocitosi e di gliosi all’interno del tessuto nervoso stesso. [...] che interessano la corteccia cerebrale, ossia morbo di Alzheimer (AD), morbo di Pick, morbo di Creutzfeldt-Jacob, demenza frontotemporale (FTD), demenza con corpi di Lewy (LBD); forme che interessano i gangli della base, ossia morbo di Parkinson (PD ...
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gangliosidosi
Malattia ereditaria, caratterizzata da accumulo nelle cellule nervose di gangliosidi dovuto a carenza degli enzimi coinvolti nel loro catabolismo. Il quadro clinico è dominato da grave [...] psicomotorio, alterazioni retiniche, crisi convulsive tonico cloniche (nel secondo anno), progressivo aumento del cranio e, successivamente, demenza. La g. GM1 deriva dal deficit della β-galattosidasi: dalla nascita il bambino è dismorfico, areattivo ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...