PARODI, Dominique-Alexandre
Guido Ruberti
Poeta e autore drammatico di lingua francese, nato nell'isola di Creta nel 1842, morto a Parigi nel 1902.
Di origine greca, il P. ha occupato un posto non ultimo [...] . Nella Reine Juana (1893), Carlo, dominato dall'ambizione, trattiene la madre in una prigione e la trascina alla demenza. Sono mancate tuttavia al P. facoltà di espressione conformi ai suoi ambiziosi propositi.
Opere: Poesie: Passions et idées ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] anormalità posturali, all’ insonnia fatale familiare (IFF), che causa disturbi del sonno e del sistema nervoso autonomo seguiti da insonnia e demenza, e al kuru (➔). La MCJ è presente in tutto il mondo con un’incidenza di circa un caso per un milione ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] assunse la presidenza per volontà dello stesso Freud. Nel 1907, in un ampio lavoro sulla psicologia della demenza precoce, aveva esteso le vedute freudiane dalle psiconevrosi alla psicosi, interpretando gli sviluppi allucinatorî e negativistici delle ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] al 1947); consultare inoltre i seguenti moderni trattati e monografie: L. Bellak, Dementia praecox, New York 1938; L. Bini, Le demenze presenili, Roma 1948; L. Bini e T. Bazzi, La schizofrenia, I e II, ivi 1949; id., Psiconevrosi, reazioni psicogene ...
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ORLÉANS, Louis, duca d'
Secondogenito del re di Francia Carlo V, nato il 13 marzo 1372, divenne duca di Touraine nel 1386 e nel 1392 duca d'Orléans. Nel 1389 sposò Valentina Visconti, figlia di Gian [...] XII). Accresciuta così la sua potenza e ricchezza, il duca d'Orléans s'immischiò nella politica interna francese; e approfittando della demenza del re Carlo VI e della conseguente anarchia che cominciava a turbare il regno, si pose contro il duca di ...
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corea
Serie di movimenti involontari, a insorgenza improvvisa, irregolari, asimmetrici e afinalistici, che possono manifestarsi a riposo o durante il compimento di atti volontari; sono accentuati dalle [...] è una malattia ereditaria autosomica dominante che insorge nell’età adulta; è accompagnata da istinti suicidi ed evolve in demenza. Le lesioni anatomiche che la determinano sono di tipo atrofico-degenerativo e interessano sia la corteccia sia i ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] miglioramento della sorveglianza nell'accertamento dei casi (per es., una maggiore attenzione nella diagnostica differenziale della demenza in età avanzata) piuttosto che alla conseguenza dell'esposizione a nuove fonti d'infezione ambientali. Nelle ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] e colpisce il 6% delle persone di età superiore a 65 anni. Il più importante fattore di rischio per la demenza di Alzheimer è rappresentato dalla bassa scolarità.
b) I disturbi di circolo cerebrale. Un'altra categoria di patologie dell'età avanzata ...
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neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] ). Tra le più comuni, si menzionano: la malattia di Parkinson, con deficit sia motori sia cognitivi, e le demenze che, caratterizzate prevalentemente da disabilità cognitive, vedono nella malattia di Alzheimer la loro forma più comune. Tra le forme ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] dell’ipofunzione corticale è correlata alla severità della malattia. La sensibilità della PET e SPECT nella diagnosi della demenza di Alzheimer cambiano in funzione dello stadio della malattia, raggiungendo il 100% nei casi di malattia conclamata ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...