CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] , infatti, il Kraepelin, grazie alla fama acquisita in campo internazionale per aver fornito la sistematizzazione nosografica della demenza precoce e delle psicosi maniaco-depressive, si era spostato da Heidelberg a Monaco, essendo stato chiamato a ...
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MONDINO, Casimiro
Martina Salvante
– Nacque a Torino il 21 apr. 1859 da Alessandro e da Adelaide Lanteri. La sua nascita fu circondata da un’aura di mistero, poiché si vociferava che fosse figlio illegittimo [...] sistema nervoso (Sullo stato cribroso del cervello, in Gazzetta degli Ospitali, V [1884], 12, p. 91, e Sopra un caso di demenza consecutiva ad ostruzione dell’arteria basilare, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XLVII [1884], 6-7, pp. 337 ...
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serotonina
Ammina biogena, derivata dal triptofano, diffusamente distribuita nell’organismo, anche chiamata 5-idrossitriptammina (5-HT). È un neurotrasmettitore sintetizzato nelle cellule del sistema [...] centralmente è coinvolta nella patogenesi dell’ipertensione, dell’emicrania, del vomito grave, nel dolore. Alterazioni della trasmissione serotoninergica sono presenti nella depressione, nell’ansia, nel disturbo bipolare e in alcune forme di demenza. ...
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Down, John Langdon Haydon
Medico inglese (Torpoint, Cornovaglia, 1828 - Londra 1896). Dedicatosi inizialmente alla chimica organica, divenne poi medico (1858). Si occupò di bambini affetti da ritardo [...] aborti. La previsione di vita è attualmente di circa 60 anni. Molti casi sviluppano un quadro tipo Alzheimer, cioè una demenza progressiva, dopo i 40 anni.
Diagnosi
L’età dei genitori è direttamente correlata alla probabilità che si presenti questa ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] male epilettico confusionale (che può durare per settimane e trarre in inganno). Non avviene per ora in alcuna demenza neurodegenerativa. La domanda perciò va diversamente posta: che cosa si può fare per evitare o ritardare il deterioramento senile ...
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Attrazione accessuale, violenta, improvvisa per gli alcoolici. Negli intervalli, talvolta lunghissimi, fra gli accessi, i dipsomani si riducono senza sforzo all'astinenza; qualche volta provano addirittura [...] parte, in tutti gli stati d' eccitamento o che appartengano come crisi maniache alle psicosi affettive, o che siano un sintoma di paralisi progressiva, di demenza senile o d'altre psicosi, si osservano spesso impulsi coi caratteri della dipsomania. ...
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sindrome di Klüver-Bucy
Sindrome neuropsicologica sperimentale che nei Primati viene prodotta mediante sezione chirurgica bilaterale dell’amigdala. La lesione si traduce in una serie di alterazioni emotive, [...] -Bucy si manifesta solo in seguito a un ulteriore danno alla neocorteccia temporale ed è stata osservata talvolta nelle forme di demenza, compreso il morbo di Alzheimer, il morbo di Pick e la malattia di Huntington. Mentre nelle scimmie le lesioni ...
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salafismo
s. m. Dottrina religiosa islamica che propugna il ritorno alla purezza originaria della tradizione musulmana.
• La Siria è divenuta un campo di battaglia cruciale: abbattere il regime di [Bashar [...] ° secolo scritto da Ibnu as-salah ach Chahzazouri, noto esponente del salafismo che considerava la filosofia «il summum della demenza e della depravazione». (Anna Tito, Unità, 5 gennaio 2017, p. 1, Prima pagina).
- Der. dall’ar. salaf ṣāliḥ ‘antenati ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] nervosa umana, nelle quali sono state osservate conglutinazione e lisi della rete neurofibrillare, sono da ricordare la demenza senile, nella quale l'Alzheimer ha dimostrato profonde alterazioni fibrillari, che si accompagnano ad altre lesioni, nella ...
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KORSAKOV, Sergei Sergeevič
Ernesto Lugaro
Psichiatra russo, nato nel 1854, morto nel 1900, noto per avere descritto nel 1887 la sindrome che da lui prende il nome. Il sintomo più spiccato e fondamentale [...] effetto contemporaneo dell'intossicazione. Questa sindrome è frequente soprattutto nell'alcoolismo cronico; si riscontra anche spesso nella demenza senile (presbiofrenia di K. Wernicke), ma può aversi in ogni sorta d'intossicazioni e infezioni, acute ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...