FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] al cospetto della corte imperiale, in Giselle di J. Perrot e C. Coralli su musica di A. Adam e in Odette o sia La demenza di Carlo VI re di Francia di Perrot con musica di G. Panizza, in cui diede prova della sua vivacità senza tuttavia trascurare il ...
Leggi Tutto
ROMAGNESI, Marc’Antonio (Cinzio). – Nacque a Verona attorno al 1633, figlio degli attori Brigida Fedeli (in arte Aurelia), nota pure con il cognome del terzo e ultimo marito, Marc’Antonio Bianchi, e Agostino [...] dello Sperone d’oro; Hippolyte, domenicano e allievo del pittore Domenico Maria Canuti; Jérôme Alexandre, interdetto per demenza e morto in manicomio; Pierre, nato il 23 settembre 1667; Charlotte Marguerite, battezzata nel 1669; Marguerite Mathilde ...
Leggi Tutto
Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] (1975) di Bolognini è un curioso film drammatico sulla follia, che ruota attorno alla scoperta di un virus della demenza. Dopo Leonor (1975) di Juan Luis Buñuel, oscuro dramma medievale intriso di satanismo, Z. realizzò una sceneggiatura di grande ...
Leggi Tutto
PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] trasse dalla massa indifferenziata degli oligofrenici alcuni casi di psicosi infantile che egli indicò come "demenza precocissima" e classificò nel quadro della demenza precoce, descritto da E. Kraepelin per gli adulti. Nel suo trattato del 1925 poi ...
Leggi Tutto
SMETANA, Bedřik
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato a Litomyšl (Boemia sud-orientale) il 2 marzo 1824, morto a Praga il 12 maggio 1884. Fu precoce nella sensibilità e nella pratica della musica. A [...] il posto di direttore d'orchestra al Teatro nazionale cèco (da lui occupato dal 1866), lo condusse alla disperazione ed alla demenza. Nelle pagine dal 1882 al 1884 si manifestano i segni - sempre più certi - della dolorosa fine.
Il nome dello S., uno ...
Leggi Tutto
WOLF, Hugo
Compositore di musica, nato a Windischgrätz (Stiria) il 13 marzo 1860, morto a Vienna il 22 febbraio 1903. Adolescente, il suo interessamento si volgeva soprattutto alla letteratura e alla [...] già avviata la composizione d'una seconda opera, anch'essa tratta dal teatro di P. de Alarcón: Manuel Venegas. La demenza troncò questo lavoro a mezzo del primo atto, come troncava la composizione dei Michelangelo-Gesänge, giunta appena al 3° sonetto ...
Leggi Tutto
PRESENILI, PSICOSI
G. Meg.
Per psicosi presenili vanno intese quelle alterazioni mentali, variabili nel quadro clinico e nella potenza, che precedono la senilità manifesta. La stessa definizione fa [...] e più spesso segnano la prima tappa delle forme senili, di più o meno rapida progressione, che finisce in demenza.
La cura è puramente sintomatica nelle forme avanzate e progredienti, di un qualche pratico valore in quelle iniziali - prepsicopatiche ...
Leggi Tutto
atassia
Sintomo comune a svariate malattie neurologiche caratterizzato da un disturbo della coordinazione motoria. L’a. si manifesta solitamente per alterazioni del cervelletto (a. cerebellare), del [...] e segni extracerebellari con aumento del tono agli arti inferiori (spasticità), disturbi nella deglutizione (disfagia), disturbi cognitivi (demenza) e segni di tipo parkinsoniano.
Atassia da canalopatia
Le canalopatie possono essere causa di atassia ...
Leggi Tutto
Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] cardiaco serio. La previsione di vita è attualmente di 60 anni circa. Molti casi sviluppano un quadro tipo Alzheimer, cioè una demenza progressiva dopo i 40 anni. L'unico fattore di rischio è l'età materna. Come risulta evidente dall'esame della tab ...
Leggi Tutto
In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] morte sopraggiunge per l’ulteriore aggravarsi di questi sintomi.
Epidemiologia e costi sociali
La malattia fa parte della più vasta categoria delle demenze senili che colpiscono il 5,3% degli uomini e il 7,2% delle donne dopo i 65 anni di età. Ciò è ...
Leggi Tutto
demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...