La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] come combattere il virus della poliomielite, esso ci dice poco sul motivo per cui un cervello danneggiato (da demenza, schizofrenia, depressione) non funziona correttamente.
Il campo della complessità, di recente sviluppo, avrà molto da offrire. La ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] capacità di ragionare e di comunicare e può essere direttamente o indirettamente fatale. Dati in letteratura riportano, complessivamente, l'incidenza della demenza senile tra 4,7%, all'età di 70 anni, e 49,6%, all'età di 90 anni. L'AD segrega come ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] il parere dei sanitari, decideva di farlo uscire. Nei mesi successivi il C. migliorò, ma l'ombra della pazzia e della demenza precoce non lo lascerà mai più.
Al di là della precisa valutazione medica, si può dire che, per quanto riguarda i riflessi ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] -3; Glicosuria e levulosuria alimentare in alcune forme di malattia mentale (epilessia, psicosi pellagrosa, paralisi progressiva, demenza precoce), in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XXXIII [1907], pp. 820 ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] nervose e più particolarmente per le alienazioni mentali, XVI (1879), pp. 378-393; In causa d'omicidio improvviso (demenza consecutiva con simulata amnesia del misfatto). Perizia medico-legale, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] , uremia), ovvero presentare lesioni in malattie di altre parti dell'encefalo (tumori, sclerosi a placche, tabe, demenza paralitica, ecc.).
Le malattie del cervelletto propriamente dette possono essere acquisite durante la vita fetale (agenesie) o ...
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IMPULSO (fr. impulsion; sp. impulso; ted. Trieb, Impuls; ingl. impulse)
Agostino GEMELLI
Ernesto LUGARO
La psicopatologia, piuttosto che di un'impulsività intesa come una manifestazione della vita [...] intenzionali, in fughe improvvise, accessi d'automatismo ambulatorio, che non lasciano traccia nella memoria. Nelle psicosi dissociative (demenza precoce, schizofrenia) gl'impulsi sorgono, pur essendo gli ammalati presenti a sé stessi e memori di ciò ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] poi nei due volumi: Delle malattie dellamente, ovvero delle diverse specie di follie, I, Trattato della mania;II, Trattato della demenza e dell'idiotismo, editi a Napoli nel 1830 e nel 1832 e in seconda edizione, dopo il largo successo conseguito in ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] padre a richiederne il ricovero in casa di cura. Posto in osservazione medica gli fu riscontrato uno stato di demenza precoce e, nel dicembre 1921, venne rinchiuso in manicomio. Le sue condizioni generali andarono col tempo peggiorando: ridotto alla ...
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razza
Francesco Cavalli-Sforza / Luca Cavalli-Sforza
Variazione etnica delle patologie
La parola razza non può essere applicata alla specie umana, che non è il risultato di una selezione artificiale, [...] è la malattia di Tay-Sachs, una cerebropatia con l’insorgenza, in bambini senza segni di malattia alla nascita, di cecità, demenza e infine morte nei primi anni di vita. La malattia è presente quasi soltanto in un gruppo etnico, gli ebrei ashkenaziti ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...