Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] nell'ambito dei disturbi psichici maggiori malattie diverse (schizofrenia, o il suo storico precursore che era la demenza precoce, disturbi dell'umore melanconici o maniacali, stati deliranti transitori ecc.); l'altra che ritiene invece che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attivo tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, in un’epoca in [...] di poesie, alcune cariche di umori misogini, ma la sua lucidità mentale comincia a vacillare, fino a spegnersi nella demenza senile. Muore il 17 ottobre 1745 e viene sepolto solennemente nella cattedrale di san Patrizio, a Dublino, accanto a ...
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apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] quelli che presiedono alla memoria (➔ cervello, struttura e funzione), allora il fenomeno acquista le caratteristiche della demenza (come nella malattia di Alzheimer e nella aterosclerosi); se vengono colpiti i distretti che presiedono al controllo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro III figlio di Filippo: una successione complicata
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita del giovane Alessandro [...] offre una sua figlia in sposa a un altro figlio del re, Filippo Arrideo, avuto dalla tessala Larissa e affetto da demenza. In questo caso Alessandro, muovendosi d’anticipo e con notevole autonomia rispetto al padre, si propone come interlocutore del ...
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visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] sua vicenda, bensì che egli intenda e giustifichi storicamente quel modo di pensare e di sentire, senza ritenerlo demenza "). Tuttavia non conviene confondere la consapevolezza interiore di D. di ergersi a profeta ‛ rivelatore ' di una novella età ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] attraverso prese di posizione pubbliche in momenti cruciali della vita, nazionale. Le migliori prove in Giusta guerra o atroce demenza? (Colloquio tra un Belligero ed un Umanitario), Torino 1914, e Franche parole alla mia nazione, ibid. 1919. Sono ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] , si può verificare un progressivo deterioramento del carattere (vischiosità, egocentrismo, esplosività) e della intelligenza (demenza epilettica). In altri pazienti possono manifestarsi disturbi psichici acuti che rappresentano o un equivalente ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] , più appariscenti e caduchi dell'opera di Cola: intemperanza, ambizione, irresolutezza, una specie di fantastica e mistica demenza, quasi inconscia della realtà, incoerente nell'azione, il fallimento del tribuno, del riformatore, del senatore. Più ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] corteccia cerebrale che portano, a lungo termine, a cambiamento della personalità, instabilità psichica, psicosi e possibilmente demenza (Goodman and Gilman's 2001).
Alla classe dei narcotici appartengono gli oppioidi e derivati (morfina, eroina ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] noti che questa caratteristica è diversa sia dai disturbi semantici che accompagnano altre patologie cliniche (afasia e demenza) sia dagli errori prodotti occasionalmente da soggetti normali (lapsus); infine, è decisamente diversa dalle limitazioni ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...