Invecchiare oggi
Roberto Bernabei
Graziano Onder
Le Nazioni Unite hanno definito il 1999 come anno dell’anziano, riconoscendo e confermando che il progressivo invecchiamento della popolazione, una [...] se la presenza del processo infiammatorio in diverse condizioni cliniche (per es., l’aterosclerosi, il diabete, la demenza) è ben dimostrata, l’importanza dell’infiammazione nel processo di invecchiamento è stata riconosciuta solo recentemente. L ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] Di più larga osservazione appaiono le amnesie semplici che si osservano nella paralisi progressiva e nei vari tipi di demenza senile o presenile, dipendenti peraltro verosimilmente da un vero deficit di tracce mnemoniche.
Negli equivalenti epilettici ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] . La più comune, causata direttamente dall'HIV, è definita 'AIDS dementia complex' ed è molto simile alla demenza presenile: progressiva atrofia di alcune aree cerebrali, difficoltà di concentrazione, indebolimento della memoria fino a quadri di vera ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] infatti contemporaneamente molteplici problemi clinici, per es. la comparsa di una grave malattia cardiologica in un soggetto affetto da demenza senile o l’insorgenza di una neoplasia in un malato con nefropatia cronica. In questi casi non è agevole ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] il successo a Venezia. Non nomina Francesco, forse sapendo che il suo figlio preferito, inesorabilmente oppresso da demenza paranoica, si era ferito mortalmente lanciandosi dalla finestra del suo studio a Biri Grande, nel novembre precedente ...
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Effetto placebo e nocebo
Fabrizio Benedetti
Un placebo è una sostanza inerte o un trattamento medico senza alcuna proprietà terapeutica, mentre l’effetto placebo, o risposta placebo, è la conseguenza [...] un placebo. Una seconda implicazione clinica riguarda i pazienti con deficit cognitivo, come avviene, per es., nella demenza di Alzheimer. È stato recentemente dimostrato che in questi pazienti i meccanismi di aspettativa presenti nei lobi frontali ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] romanzi. L'ultimo viaggio che egli compie a Catania prima della morte della madre è una discesa negli inferi della demenza familiare che sta dissolvendo via via i superstiti parenti. Paolo cerca di sottrarsi al destino della famiglia che prefigura il ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] con la più schietta e pura umanità. Ifigenia eleva alle sue altezze gl'infelici che il destino martorizza, e sana la demenza di Oreste. Torce l'imprecazione in benedizione. Mitiga, appiana, porta la verità al trionfo. Su di lei s'inarca un cielo ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] diabete, nella cachessia cancerigna, in varie turbe di nutrizione della pelle e in alcune malattie nervose quale la demenza paralitica. Diminuzione, limitata a determinate regioni della pelle, si osserva in certe trofoneurosi; in questi casi essa è ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] e graduale. Nei casi gravi, la morte avviene in coma e durante un attacco apoplettiforme. A volte persistono dei postumi (demenza, epilessia). La durata di tutta la malattia oscilla da pochi giorni a tre o quattro settimane. Dal punto di vista ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...