confabulazione
Sintomo frequente in alcune malattie psichiatriche, dovuto alla falsificazione dei ricordi: il malato colma lacune di memoria con invenzioni fantastiche e mutevoli, oppure trasforma in [...] di Korsakov, nella lue cerebrale, durante l’uso di droghe e nella sindrome da astinenza da esse. La c. della demenza senile è associata a falsi riconoscimenti di persona, perché è assente la memoria dei fatti recenti: ai ricordi perduti il paziente ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1957). Dopo aver conseguito il dottorato in Lettere moderne a Parigi, è stato lettore di italiano presso la facoltà di Filosofia di Zagabria (1995-97) e ha insegnato all’Università [...] con l’UNESCO e con l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria. È autore di diverse opere di narrativa (tra cui Demenza precoce, 1986), raccolte di poesie (tra le altre, Il porto delle navi che volano, 2001) e saggi (si ricordano in particolare ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] dell’ipofunzione corticale è correlata alla severità della malattia. La sensibilità della PET e SPECT nella diagnosi della demenza di Alzheimer cambiano in funzione dello stadio della malattia, raggiungendo il 100% nei casi di malattia conclamata.
La ...
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labilità emotiva
Sintomo molto comune nelle malattie nervose, specie in quelle in cui le lesioni sono diffuse. Ogni minima emozione turba notevolmente il paziente, che con facilità si irrita, si deprime, [...] impulsivi del comportamento oppure trapassare verso uno stato di apatia emotiva (per es., nel Parkinson post-encefalitico e nelle demenze avanzate). In psichiatria, il quadro di l. e. è condizione molto comune, non su base lesionale ma su base ...
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IMMORALITÀ COSTITUZIONALE
Eugenio TANZI
Ernesto LUGARO
. È un'anomalia affettiva costituzionale e per lo più congenita, che consiste nella deficienza di sentimenti morali in individui d'intelligenza [...] coscienza morale che s'osservano in molte psicopatie guaribili, né la decadenza etica che s'associa a ogni forma di demenza, né il mancato sviluppo d'una moralità sicura e consappvole, che s'osserva nei deficienti dalla nascita.
Sul principio dello ...
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Nato a Copenaghen il 28 gennaio 1768 da Cristiano VII e dalla regina Carolina Matilde, sorella di Giorgio III d'Inghilterra, morto ivi il 3 dicembre 1839. Durante la fanciullezza fu spettatore delle tristi [...] suo paese, dove successivamente tre ministri, Bernstorff, Struensee e Guldberg, avevano quasi usurpato il potere sovrano, approfittando della demenza del re. A sedici anni il principe, con un colpo di stato, assunse le redini del governo danese, da ...
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Medicina. - Insensibilità affettiva. In misura moderata, può contrassegnare un carattere torpido, pigro, indolente, fiacco. È molto accentuata nei processi morbosi che conducono a un ottundimento grave [...] cerebrale, tumori cerebrali, uremia, mixedema, stupore confusionale, vecchiaia inoltrata, varie forme di demenza. Le forme di apatia più profonda si hanno in certi casi di demenza precoce, in cui la vacuità affettiva si manifesta con la mancanza d ...
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Morel, Bénédict-Auguste
Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873). Direttore del manicomio di Maréville a Nancy e poi di quello di Saint-Yon a Rouen. È noto soprattutto per aver formulato la teoria [...] origine veniva così ricondotta all’influenza di fattori costituzionali. Gli si deve inoltre l’introduzione del concetto di demenza precoce nel preciso senso (diverso da quello in cui sarà poi inteso) di rapido deterioramento mentale a breve distanza ...
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familiarità
Condizione per cui più membri della stessa famiglia sono predisposti all’insorgenza di una malattia. La f. può determinare una propensione allo sviluppo di malattie o di fattori di rischio [...] di f. sono presenti in diverse patologie neuropsichiche e neuromuscolari (atassie, neuropatie, miopatie, alcune forme di demenza, di epilessia, ecc.), determinate da fattori genetici o, meno frequentemente, ambientali (➔ ambiente e cervello; geni ...
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SENESCENZA e SENILITÀ
Nicola PENDE
Vittorio CHALLIOL
. Per senescenza intendiamo il processo di declinazione funzionale e di deformazione strutturale dell'organismo che colpisce come fatto naturale [...] precipitazione nelle fibrille ammalate di una speciale sostanza che si lascia fortemente colorare dall'argento. Una varietà della demenza senile è la malattia di Alzheimer-Perusini, nella quale si osserva un'enorme gravità del reperto anatomico della ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...