CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] e barcaiolo del Ticino. Da giovane il padre del C. era finito al manicomio di Mombello per "demenza incompleta consecutiva a pellagra" su cui, parecchi anni più tardi, ci si sarebbe basati per spiegare la "degenerazione" del figlio Sante.
Di ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] , infatti, il Kraepelin, grazie alla fama acquisita in campo internazionale per aver fornito la sistematizzazione nosografica della demenza precoce e delle psicosi maniaco-depressive, si era spostato da Heidelberg a Monaco, essendo stato chiamato a ...
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MONDINO, Casimiro
Martina Salvante
– Nacque a Torino il 21 apr. 1859 da Alessandro e da Adelaide Lanteri. La sua nascita fu circondata da un’aura di mistero, poiché si vociferava che fosse figlio illegittimo [...] sistema nervoso (Sullo stato cribroso del cervello, in Gazzetta degli Ospitali, V [1884], 12, p. 91, e Sopra un caso di demenza consecutiva ad ostruzione dell’arteria basilare, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XLVII [1884], 6-7, pp. 337 ...
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TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] condotto contro la critica e soprattutto contro la cosiddetta Neue Musik. In questo senso fu emblematico il suo Concerto della demenza (o dell’avanguardia), burlesque concepito nel 1946 e poi proposto al Circolo degli artisti di Roma il 3 aprile 1948 ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] e delle sindromi amenziali nel quadro di quella che il suo maestro aveva definito "patogenesi entero-epato-tossica della demenza precoce e delle amenze" (La siero-reazione di Weltmann nelle malattie nervose e mentali, in Boll. della Soc. medico ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] facoltà sia dell'intelletto sia della volontà e suddivisa nelle tre specie di mania, melancolia o lipemania e demenza; e una forma parziale, caratterizzata dalla compromissione della sola facoltà volitiva, suddivisa nelle due specie di pazzia morale ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] comparsa e sull'influenza dell'ereditarietà nella patogenesi della demenza primitiva o precoce, in Riv. sperimentale di freniatria e allo studio psicoanalitico della "conversione" nelle demenze endogene (primitive), in Archivio generale di ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] già da alcuni anni l'A. mostrava segni di squilibrio mentale; durante il ritorno dall'America, però, manifestò una vera e propria demenza, che forse si aggravò per sevizie subite in carcere. A carico dell'A. e dei maggiori dirigenti comunisti, come U ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] gli abusi, di proteggere i deboli con le sue decisioni sino lì onnipotenti, frenesia che confinava con la demenza, e in demenza finì quando si vide abbandonato dai suoi sostenitori e cominciò a temere di essere assassinato: ormai le gesta dell ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , VIII [1903], pp. 1-36, 72-87), sull'ipocondria persecutoria (L'ipocondria persecutoria; una forma tardiva della demenza precoce, ibid., IX [1904], pp. 105-112), sull'alcolismo (Intorno alla patogenesi dell'allucinosi alcoolica, in Quaderni di ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...