BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] neuropsichiatria: individuò le zone di associazione ai confini di ciascuna area sensoriale e percettiva, dimostrò che la demenza afasica è effetto della sordità verbale, illustrò tre fasci associativi nella compagine cerebrale, il fronto-occipitale ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] dalla dottrina di Freud e Jung, dal metodo psico-analitico nello studio e nella cura dell’isterismo e della demenza precoce» (Il corso di perfezionamento presso la clinica psichiatrica di Monaco, in Giorn. di psichiatria e tecnica manicomiale, XXXV ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] al cospetto della corte imperiale, in Giselle di J. Perrot e C. Coralli su musica di A. Adam e in Odette o sia La demenza di Carlo VI re di Francia di Perrot con musica di G. Panizza, in cui diede prova della sua vivacità senza tuttavia trascurare il ...
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ROMAGNESI, Marc’Antonio (Cinzio). – Nacque a Verona attorno al 1633, figlio degli attori Brigida Fedeli (in arte Aurelia), nota pure con il cognome del terzo e ultimo marito, Marc’Antonio Bianchi, e Agostino [...] dello Sperone d’oro; Hippolyte, domenicano e allievo del pittore Domenico Maria Canuti; Jérôme Alexandre, interdetto per demenza e morto in manicomio; Pierre, nato il 23 settembre 1667; Charlotte Marguerite, battezzata nel 1669; Marguerite Mathilde ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] il parere dei sanitari, decideva di farlo uscire. Nei mesi successivi il C. migliorò, ma l'ombra della pazzia e della demenza precoce non lo lascerà mai più.
Al di là della precisa valutazione medica, si può dire che, per quanto riguarda i riflessi ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] -3; Glicosuria e levulosuria alimentare in alcune forme di malattia mentale (epilessia, psicosi pellagrosa, paralisi progressiva, demenza precoce), in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XXXIII [1907], pp. 820 ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] nervose e più particolarmente per le alienazioni mentali, XVI (1879), pp. 378-393; In causa d'omicidio improvviso (demenza consecutiva con simulata amnesia del misfatto). Perizia medico-legale, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] poi nei due volumi: Delle malattie dellamente, ovvero delle diverse specie di follie, I, Trattato della mania;II, Trattato della demenza e dell'idiotismo, editi a Napoli nel 1830 e nel 1832 e in seconda edizione, dopo il largo successo conseguito in ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] padre a richiederne il ricovero in casa di cura. Posto in osservazione medica gli fu riscontrato uno stato di demenza precoce e, nel dicembre 1921, venne rinchiuso in manicomio. Le sue condizioni generali andarono col tempo peggiorando: ridotto alla ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] qualche tempo. Verso la fine del settembre 1732 ebbe un altro grave colpo apoplettico, che lo ridusse a una quasi totale demenza. Pochi giorni dopo, il 31 ottobre, moriva. Ma le peripezie della C. non erano finite. Inviata il giorno dopo al monastero ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...