SEPPILLI, Giuseppe
Carmela Morabito
SEPPILLI, Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 10 dicembre 1851 da Michele e da Giuditta Beer.
Di famiglia ebraica (ad Ancona risiedeva una vecchia comunità di ebrei sefarditi), [...] nell’isterismo (anoressia, anuria, attacchi di convulsioni, di sonno, febbre isterica), XVIII (1892), p. 389; Sulla demenza paralitica in rapporto all’alcoolismo, XXVI (1900), p. 961; Studio statistico-clinico ed antropologico della pazzia nella ...
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VELLA, Luigi
Stefano Arieti
Nacque il 22 settembre 1825 (nel 1822 in Poli, 1960) a Pianceretto (frazione del Comune di Cerrina Monferrato, in provincia di Alessandria). Non sono noti i nomi dei genitori. [...] sangue defribrinato in sette pazienti per via mediata senza alcun incidente.
Nel 1884, colpito da una grave forma di demenza, dovette abbondare l’insegnamento.
Morì il 21 maggio 1886.
Fonti e bibliografia
G. Ravaglia, Prof. Luigi Vella, in Annuario ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, ad vocem); con G. Panizza e G. Bajetti per il ballo storico di J. Perrot Odetta o La demenza di Carlo VI re di Francia, rappresentato il 16 marzo 1847; e per il balletto Giovanni di Leida ossia Il falso profeta ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] gran parte di coloro che se ne occuparono, sebbene dalla lettura dei testamenti non appaia poi così evidente quella demenza senile denunciata agli avogadori di Comun dal cugino Giorgio Giustinian: "Prefata domina, jam mentis alienata […] non existens ...
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SIGEARDO
Andrea Tilatti
(Siro, Syrus, Sicardo). – Figlio di Sigeardo IV (Sizo) conte di Pongau e di Pilihilde, appartenente alla stirpe degli Andechs, la sua data e il luogo di nascita non sono conosciuti.
La [...] evoluzione gli costò l’ostilità dei cronisti favorevoli a Gregorio VII, che videro nella sua morte preceduta da una repentina demenza, avvenuta il 12 agosto 1077 mentre tornava alla sua sede, la punizione divina per il tradimento della causa papale ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] nel manicomio negli anni precedenti, circa la sintomatologia neuropsichiatrica e il quadro anatomo-patologico della demenza paralitica, nonché per l'esposizione delle proprie convinzioni, basate anche su una buona conoscenza della letteratura ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] attraverso prese di posizione pubbliche in momenti cruciali della vita, nazionale. Le migliori prove in Giusta guerra o atroce demenza? (Colloquio tra un Belligero ed un Umanitario), Torino 1914, e Franche parole alla mia nazione, ibid. 1919. Sono ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] con lo stato reale delle cose esterne". Il F. classificava la malattia mentale in idiozia, imbecillità, demenza, mania, monomania, nostalgia, ipocondria e isteria, epilessia, suicidio, monomania omicida, infanticidio, delirio, ritenendo tutte queste ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] . pratica, XVIII [1911], 49, pp. 1545-53) e fu tra i primi in Italia ad applicare la malarioterapia nella demenza paralitica. Aveva studiato il decorso del nervo ipoglosso, esplorandolo nelle scimmie e giungendo alla definizione precisa dei gruppi di ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] magistralmente un vecchio padre carabiniere che, sempre più scollato dalla quotidianità della vita familiare, scivola discretamente nella demenza senile tra l’indifferenza spazientita dei figli.
Morì in una clinica romana il 19 maggio 1997 per un ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...