D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] padre a richiederne il ricovero in casa di cura. Posto in osservazione medica gli fu riscontrato uno stato di demenza precoce e, nel dicembre 1921, venne rinchiuso in manicomio. Le sue condizioni generali andarono col tempo peggiorando: ridotto alla ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] qualche tempo. Verso la fine del settembre 1732 ebbe un altro grave colpo apoplettico, che lo ridusse a una quasi totale demenza. Pochi giorni dopo, il 31 ottobre, moriva. Ma le peripezie della C. non erano finite. Inviata il giorno dopo al monastero ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, ad vocem); con G. Panizza e G. Bajetti per il ballo storico di J. Perrot Odetta o La demenza di Carlo VI re di Francia, rappresentato il 16 marzo 1847; e per il balletto Giovanni di Leida ossia Il falso profeta ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] gran parte di coloro che se ne occuparono, sebbene dalla lettura dei testamenti non appaia poi così evidente quella demenza senile denunciata agli avogadori di Comun dal cugino Giorgio Giustinian: "Prefata domina, jam mentis alienata […] non existens ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] nelle depressioni maggiori, l'inibizione è presente anche in certi stati confusionali, in alcune forme di schizofrenia e nella demenza. E. Bleuler (1916) distingue un'inibizione della volontà e un'inibizione del pensiero. La prima si manifesta con un ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] nel manicomio negli anni precedenti, circa la sintomatologia neuropsichiatrica e il quadro anatomo-patologico della demenza paralitica, nonché per l'esposizione delle proprie convinzioni, basate anche su una buona conoscenza della letteratura ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] attraverso prese di posizione pubbliche in momenti cruciali della vita, nazionale. Le migliori prove in Giusta guerra o atroce demenza? (Colloquio tra un Belligero ed un Umanitario), Torino 1914, e Franche parole alla mia nazione, ibid. 1919. Sono ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] con lo stato reale delle cose esterne". Il F. classificava la malattia mentale in idiozia, imbecillità, demenza, mania, monomania, nostalgia, ipocondria e isteria, epilessia, suicidio, monomania omicida, infanticidio, delirio, ritenendo tutte queste ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] massa di osservazioni sulle manifestazioni isteriche in una sindrome coerente che separa l'isteria dall'epilessia e dalla demenza. Per sostenere la dignità della nuova figura tassonomica, Charcot ricostruisce una storia dell'isteria che riconnette la ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] magistralmente un vecchio padre carabiniere che, sempre più scollato dalla quotidianità della vita familiare, scivola discretamente nella demenza senile tra l’indifferenza spazientita dei figli.
Morì in una clinica romana il 19 maggio 1997 per un ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...