CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] il parere dei sanitari, decideva di farlo uscire. Nei mesi successivi il C. migliorò, ma l'ombra della pazzia e della demenza precoce non lo lascerà mai più.
Al di là della precisa valutazione medica, si può dire che, per quanto riguarda i riflessi ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] -3; Glicosuria e levulosuria alimentare in alcune forme di malattia mentale (epilessia, psicosi pellagrosa, paralisi progressiva, demenza precoce), in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XXXIII [1907], pp. 820 ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] nervose e più particolarmente per le alienazioni mentali, XVI (1879), pp. 378-393; In causa d'omicidio improvviso (demenza consecutiva con simulata amnesia del misfatto). Perizia medico-legale, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] poi nei due volumi: Delle malattie dellamente, ovvero delle diverse specie di follie, I, Trattato della mania;II, Trattato della demenza e dell'idiotismo, editi a Napoli nel 1830 e nel 1832 e in seconda edizione, dopo il largo successo conseguito in ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] padre a richiederne il ricovero in casa di cura. Posto in osservazione medica gli fu riscontrato uno stato di demenza precoce e, nel dicembre 1921, venne rinchiuso in manicomio. Le sue condizioni generali andarono col tempo peggiorando: ridotto alla ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] qualche tempo. Verso la fine del settembre 1732 ebbe un altro grave colpo apoplettico, che lo ridusse a una quasi totale demenza. Pochi giorni dopo, il 31 ottobre, moriva. Ma le peripezie della C. non erano finite. Inviata il giorno dopo al monastero ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, ad vocem); con G. Panizza e G. Bajetti per il ballo storico di J. Perrot Odetta o La demenza di Carlo VI re di Francia, rappresentato il 16 marzo 1847; e per il balletto Giovanni di Leida ossia Il falso profeta ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] gran parte di coloro che se ne occuparono, sebbene dalla lettura dei testamenti non appaia poi così evidente quella demenza senile denunciata agli avogadori di Comun dal cugino Giorgio Giustinian: "Prefata domina, jam mentis alienata […] non existens ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] nel manicomio negli anni precedenti, circa la sintomatologia neuropsichiatrica e il quadro anatomo-patologico della demenza paralitica, nonché per l'esposizione delle proprie convinzioni, basate anche su una buona conoscenza della letteratura ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] attraverso prese di posizione pubbliche in momenti cruciali della vita, nazionale. Le migliori prove in Giusta guerra o atroce demenza? (Colloquio tra un Belligero ed un Umanitario), Torino 1914, e Franche parole alla mia nazione, ibid. 1919. Sono ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...