Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] % è parzialmente non autosufficiente) e la notevole incidenza di malattie croniche invalidanti legate all'invecchiamento (demenza, malattie cardiovascolari, ictus cerebrale, osteoporosi, neuropatie periferiche). Inoltre l'insorgenza di una patologia ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] Di più larga osservazione appaiono le amnesie semplici che si osservano nella paralisi progressiva e nei vari tipi di demenza senile o presenile, dipendenti peraltro verosimilmente da un vero deficit di tracce mnemoniche.
Negli equivalenti epilettici ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] . La più comune, causata direttamente dall'HIV, è definita 'AIDS dementia complex' ed è molto simile alla demenza presenile: progressiva atrofia di alcune aree cerebrali, difficoltà di concentrazione, indebolimento della memoria fino a quadri di vera ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] complessivo in circa 1/3 dei pazienti: si assiste a una grave forma di deterioramento, con cefalea, depressione, demenza progressiva e neuropatia periferica. In un primo momento si riteneva che le alterazioni a carico del sistema nervoso centrale ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] in pazienti normali è stato confrontato con quello in pazienti affetti da morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza. I pazienti con morbo di Alzheimer presentano indici metabolici molto più bassi degli individui normali della stessa età. La ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] società dovrà porsi nel prossimo quarto di secolo. Basti pensare, per esempio, che considerando tutte le ramificazioni di una severa demenza senile si arriva alla stima di una proporzione di malati dell'ordine del 25% nella popolazione con 85 anni e ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...