In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] paranoico, il delirio di interpretazione. E. Kraepelin distinse la p. primaria dalle forme mal sistematizzate (demenze paranoidi) che fece rientrare nella demenza precoce, in quel vasto ambito per il quale poi E. Bleuler conierà il fortunato termine ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] della follia.
Ma oltre a follia, a pazzia e a insania la nostra cultura ha impiegato anche alienazione, demenza, disordine (sovente accompagnato dai qualificativi mentale o morale), mania, devianza. E l'elenco potrebbe ancora continuare. Certo ...
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Francesco Barale
Siamo tutti malati mentali
La quinta versione del Diagnostic and statistical manual of mental disorders rimane, come le precedenti, solo un’elencazione di criteri diagnostici e rischia [...] ’, inglobato nell’onnicomprensivo ‘spettro autistico’. Alcuni cambiamenti terminologici (major neurocognitive disorder al posto di demenza, ‘disabilità intellettuale’ al posto di ritardo mentale). Qualche specificazione in più (compromesso tra ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] nell'ambito dei disturbi psichici maggiori malattie diverse (schizofrenia, o il suo storico precursore che era la demenza precoce, disturbi dell'umore melanconici o maniacali, stati deliranti transitori ecc.); l'altra che ritiene invece che ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] massa di osservazioni sulle manifestazioni isteriche in una sindrome coerente che separa l'isteria dall'epilessia e dalla demenza. Per sostenere la dignità della nuova figura tassonomica, Charcot ricostruisce una storia dell'isteria che riconnette la ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] % è parzialmente non autosufficiente) e la notevole incidenza di malattie croniche invalidanti legate all'invecchiamento (demenza, malattie cardiovascolari, ictus cerebrale, osteoporosi, neuropatie periferiche). Inoltre l'insorgenza di una patologia ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...