CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] e barcaiolo del Ticino. Da giovane il padre del C. era finito al manicomio di Mombello per "demenza incompleta consecutiva a pellagra" su cui, parecchi anni più tardi, ci si sarebbe basati per spiegare la "degenerazione" del figlio Sante.
Di ...
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Uomo politico romano (n. 106 a. C. circa - m. 57 circa). Dopo aver combattuto al fianco di Silla (90-84), nel 74 ottenne il consolato e il comando della guerra contro Mitridate, conquistando il Ponto e [...] 'ostilità delle sue truppe; ottenne gli onori del trionfo solo tre anni più tardi. Negli ultimi anni di vita diede segni di demenza e fu posto sotto tutela. L. fu uno dei fautori dell'introduzione a Roma della cultura e del fasto ellenistici; scrisse ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] già da alcuni anni l'A. mostrava segni di squilibrio mentale; durante il ritorno dall'America, però, manifestò una vera e propria demenza, che forse si aggravò per sevizie subite in carcere. A carico dell'A. e dei maggiori dirigenti comunisti, come U ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] gli abusi, di proteggere i deboli con le sue decisioni sino lì onnipotenti, frenesia che confinava con la demenza, e in demenza finì quando si vide abbandonato dai suoi sostenitori e cominciò a temere di essere assassinato: ormai le gesta dell ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] padre a richiederne il ricovero in casa di cura. Posto in osservazione medica gli fu riscontrato uno stato di demenza precoce e, nel dicembre 1921, venne rinchiuso in manicomio. Le sue condizioni generali andarono col tempo peggiorando: ridotto alla ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La dinamica demografica del Paese è caratterizzata da un incremento sostenuto (1,1% la media annua nel periodo 2000-2005), [...] più volte sospesi a causa delle sue precarie condizioni di salute (nel 2002 gli venne riconosciuta una lieve demenza senile, diagnosi superata da un nuovo accertamento medico effettuato nel novembre 2005), costrinsero infine il Paese a confrontarsi ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] qualche tempo. Verso la fine del settembre 1732 ebbe un altro grave colpo apoplettico, che lo ridusse a una quasi totale demenza. Pochi giorni dopo, il 31 ottobre, moriva. Ma le peripezie della C. non erano finite. Inviata il giorno dopo al monastero ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] gran parte di coloro che se ne occuparono, sebbene dalla lettura dei testamenti non appaia poi così evidente quella demenza senile denunciata agli avogadori di Comun dal cugino Giorgio Giustinian: "Prefata domina, jam mentis alienata […] non existens ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] quando dimostrarono simpatie mazziniane, anche il Brofferio e il Valerio. Criticò poi aspramente il Manin, ritenendo un "atto di demenza politica" il programma da lui proposto nel '55.
Durante la seconda restaurazione, il C. continuò a dedicarsi alla ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] n. 1932): si vedano in particolare le novelle Bougainville (1981) e Bandoeng-Bandung (1993). Commovente il romanzo sulla demenza, Hersenschimmen ("Chimere", 1984), di J. Bernlef. Controcorrente la produzione di G. Komrij (n. 1944), poeta, saggista e ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...