Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] dell’ipofunzione corticale è correlata alla severità della malattia. La sensibilità della PET e SPECT nella diagnosi della demenza di Alzheimer cambiano in funzione dello stadio della malattia, raggiungendo il 100% nei casi di malattia conclamata.
La ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] effetti psichici. Tutte queste sostanze causano, a dosi elevate, uno stato di confusione mentale che può assomigliare alla demenza senile, un delirio per lo più di tipo terrificante e perdita della memoria. Queste azioni sul sistema nervoso centrale ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] dell’attività metabolica del sistema nervoso centrale, e quindi la diagnosi precoce di molte importanti affezioni, come la demenza di Alzheimer o il morbo di Parkinson.
Funzionamento
La PET impiega isotopi radioattivi emittenti positroni (β+, cioè ...
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Denominazione comune a un gruppo di malattie del sistema nervoso centrale dovute ad alterazioni enzimatiche che, a livello macroscopico, si manifestano con un’alterazione degenerativa della sostanza bianca [...] legate a un gene autosomico recessivo; sono proprie dell’infanzia, hanno decorso progressivo, sono caratterizzate clinicamente da demenza e da paralisi spastica e, nella l. metacromatica, dalla presenza di depositi metacromatici nelle cellule nervose ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] ε2-ε3-ε4 e ha osservato che la presenza di un individuo dell'allele ε4 in doppia copia (ε4/ε4) orienta l'esordio della demenza verso gli anni 68,4, mentre l'insorgenza si orienta verso gli anni 76,5 nel caso di associazione di una copia di ε4 con ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] State Examination), il più usato perché facile da somministrare e anche dotato di buona specificità per la malattia, la soglia della demenza è fissata a 26-25 punti di una scala che va da 30 (assenza di deterioramento) a zero. Il punteggio della ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] o a una loro incapacità di utilizzarlo completamente in via sintetica.
L’a. cerebrale è una delle cause della demenza senile e presenile (malattia di Pick, malattia di Alzheimer-Perusini, encefalopatia spongiforme subacuta, corea di Huntington). La ...
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Psichiatra (Tolosa 1772 - Parigi 1840), il massimo rinnovatore della psichiatria nel sec. 19º. Allievo e continuatore di Ph. Pinel, dedicò tutte le sue energie a eliminare i pregiudizî di vario genere [...] , per quei tempi completo ed esauriente, dei problemi psichiatrici: vi compare per la prima volta la distinzione tra demenza e idiozia e anche un'adeguata valorizzazione dei disordini della sfera affettiva, una condanna dei brutali metodi terapeutici ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] di una ipoperfusione selettiva frontale, che per lo più si accompagna a sintomi di tipo generale ed è correlato con una demenza di tipo frontale. Nel paziente in fase avanzata di malattia si osserva in genere una ipoperfusione globale, che coinvolge ...
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WAGNER von Jauregg, Julius
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra nato a Wels (Austria Superiore) il 7 marzo 1857. Laureatosi a Vienna nel 1880, fu assistente, prima all'istituto di patologia generale, [...] legato a un progresso fondamentale nella terapia neuropsichiatrica: alla cura cioè delle psicosi, e soprattutto della demenza paralitica, mediante l'inoculazione della malaria. Il suo primo lavoro sull'azione delle malattie febbrili nelle ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
antidemenza
(anti demenza), agg. inv. Che tende a prevenire e combattere le manifestazioni patologiche della demenza. ◆ [tit.] Iniezioni di tessuto geneticamente modificato nel cervello per produrre una proteina anti demenza (Giornale, 13...