Cerimonie sacre affidate a fanciulle dette arrefore. La festa era celebrata in Atene nel mese di Sciroforione (giugno-luglio) in onore della dea Atena, protettrice della città, da due fanciulle scelte [...] lui sostenute. Dalle iscrizioni si conoscono arreforie per altre divinità, così per Atena e Pandroso, per Gea Temide, per Ilitia, per Demetra e Kore, e per le feste epidaurie. Si crede di ravvisare la scena delle due arrefore e della sacerdotessa nel ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] sia stato introdotto posteriormente a quello ionico; il più antico capitello dorico, conservato al Museo del Bardo, proverrebbe dal santuario di Demetra costruito nel 396. Dal V sec. a. C. in poi l'"ordine punico normale" quale lo si vede per esempio ...
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Vedi HIERAPYTNA dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPYTNA (v. vol. iv, p. 29)
M. Tsipopoulou
Sul sito dell'attuale H. non sono state rinvenute tracce della prima Età del Ferro, malgrado nelle vicinanze siano [...] , attualmente conservata nel Museo Archeologico di Iraklion. Molto importante è stata anche la scoperta, nel 1985, di una statua di Demetra, databile nel II sec. d.C., ancora inedita.
Bibl.: Rapporti annuali di scavo in Prakt, I-XV, Chron., 1947-1973 ...
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Tiranno di Gela e poi di Siracusa (Gela 540 - Siracusa 478 a. C.). Figlio primogenito di Dinomene, ebbe dal tiranno di Gela, Ippocrate, importanti incarichi militari. Caduto Ippocrate a Ibla, G. assunse [...] in suo aiuto ottenendo una completa vittoria, che la tradizione vuole avvenuta nello stesso giorno di quella dei Greci a Salamina (480). Gelone innalzò un tempio a Demetra e Persefone in Siracusa e fece donativi ai santuarî di Delfi e di Olimpia. ...
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Nato a Rodi, fu contemporaneo e amico dei filosofi accademici Crantore, Cratete e Polemone, l'ultimo dei quali diventò capo dell'Accademia nel 314-313 a. C. e morì tra il 276 e il 270. L'amicizia con gli [...] in Anth. Pal., IX, 147, nel quale si parla di un ponte sul Cefiso fatto costruire da uno Xenocle per il tempio di Demetra a Eleusi (cfr. Hiller von Gärtringen, in Hermes XXVIII, p. 469, che interpreta l'epigramma con l'aiuto d'un'iscrizione di Eleusi ...
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Incisore siracusano, vissuto circa fra il 425 e il 387 a. C., e che ha firmato un gruppo di tetradrammi. Questi presentano alcune notevoli varianti dell'effigie di Aretusa, che vi è incisa con sfendone [...] . Un solo rovescio ha firmato E., variante anche questo della solita quadriga siracusana, che qui appare guidata da Demetra cui viene incontro una vittoria volante.
Bibl.: A. Von Sallet, Die Künstlerinschriften auf griech. Münzen, Berlino 1871; R ...
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CIMASA (κυμάτιον "piccola onda"; cymatium, cyma)
G. Matthiae
È l'elemento terminale della cornice al di sopra del gocciolatoio, che nel frontone del tempio greco e romano assume la funzione pratica di [...] civili dell'Egitto dove ha forma di guscio e listello (stele di Neferyu nel Metropolitan Museum di New York). Mentre nel tempio di Demetra ad Agrigento la c. consta di una gola e di un listello senza ornati, le c. del tempio enneastilo di Paestum e ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] Inni, a noi pervenuti in numero di sei (A Zeus, Ad Apollo, Ad Artemide, A Delo, Ai lavacri di Pallade, A Demetra), tutti probabilmente del periodo tra il 280 e il 270. Tranne gli ultimi due, scherzose imitazioni di cerimonie del culto, in dialetto ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] della fanciulla fenicia rapita da Giove che aveva assunto aspetto di toro. E poiché Europa è un'ipostasi di Demetra, come prova il tempio di Demetra-Europa in Beozia di cui parla Pausania (Periégesis, IX, 39, 4-5), il nome Europa si ricollega con la ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (v. vol V, p. 354)
G. Gruben
È la maggiore delle isole Cicladi (428 km2), ed è attraversata da N a S da una catena montuosa, dell'altezza massima di 1000 m, che [...] X sec. a.C. e resti di sacrifici di suini attestano l'esistenza di un luogo di culto tardo-miceneo in onore di Demetra. Nel 1982 lo scavo di un'area cimiteriale presso Mitropolis ha portato alla luce anche la cinta muraria di epoca micenea con belle ...
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eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...