KALLIPOLIS (Καλλίττολις, Κάλλιον)
P. Pantos
Città fortificata posta all'estremità orientale dell'Etolia nei pressi del villaggio di Kallion (già Velouchovo), alle pendici meridionali del Monte Korax [...] della vegetazione (fine del IV sec. a.C. o più tardi).
Esempi di scultura ci sono giunti principalmente dal Tempio di Demetra e Kore e dalla casa IV. Nel tempio si trovarono, riverse dinanzi alle loro basi, la statua di culto di Kore raffigurata ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] tra i meglio conservati dell'antichità greca e sulla loro destinazione non possono sorgere dubbi. A Priene, nel santuario di Demetra, il b. era costruito con grande cura, a blocchi sovrapposti e scendeva fino alla viva roccia ad una profondità di ...
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Vedi ABDERA dell'anno: 1958 - 1994
ABDERA (v. vol. I, p. 3 e s 1970, p. I)
Ch. Kukuli
Chrysanthaki
Recenti scavi nella città e nelle sue necropoli hanno messo in luce nuovi elementi che illustrano le [...] con andamento quasi parallelo.
All'esterno dell'angolo NO del peribolo settentrionale si è localizzato il santuario di una divinità femminile (Demetra o una ninfa), in cui і rinvenimenti più antichi risalgono alla fine del VI sec. e і più tardi tra ...
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PRUSIA (Πρυσίας)
A. Gallina
Città della Bitinia, di antichissima fondazione: ebbe il nome di Kieros dai coloni greci, e quello di P. dal re Prusia I, che la riedificò, all'inizio del sec. II a. C., ad [...] bronzo e di epoca romana), è possibile trarre alcuni elementi interessanti. Fra questi ricordiamo le raffigurazioni di divinità (Demetra, Helios sul carro, testa giovanile del fondatore), che compaiono su pezzi di varia età, da Vespasiano a Caracalla ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] satira personale. La poesia giambica, affermatasi fra le popolazioni ioniche dell’Asia Minore, nelle feste di Dioniso e di Demetra, risente dell’origine popolare. Inventore del genere è considerato Archiloco di Paro; continuato, con tono più mite e ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (v. vol. II, p. 795 e s 1970, p. 260)
Ch. Kantzia
Gli scavi di emergenza condotti senza interruzione per oltre un ventennio, soprattutto a partire dal 1978, [...] da officine locali. La necropoli restò in uso anche dopo la fondazione della nuova città.
Nella zona del santuario arcaico di Demetra, che apparteneva a Kos-Meropide, in cui, agli inizi del secolo, R. Herzog aveva scoperto una fontana a O della linea ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] di Apollo. La statua di Dioniso era stata ugualmente fatta da Kalamis (Imhoof-Gardner, tav. x). Un importante santuario di Demetra, che originariamente era fuori delle mura, fu ricostruito all'interno della cinta nel tardo III sec. a. C. (Reinach).
4 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amore e morte: Afrodite e Persefone nei pinakes di Locri
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I pinakes di Locri Epizefiri [...] fanciulla”, è l’epiteto che i poeti greci riservano a Persefone quando costei è ancora la giovane e innocente figlia di Demetra, prima che Ade la rapisca facendone la propria sposa. La vicenda è nota da numerose fonti (in particolare dall’inno pseudo ...
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SLONTA
M. Luni
Villaggio situato 50 km c.a a S di Cirene, a una quota di 735 m sul margine estremo dell'altopiano cirenaico e del territorio anticamente coltivato, pressoché al limite del predeserto [...] , è stato di recente rinvenuto un altare collegato a una vasca da un rivolo; anche nel vicino santuario ellenistico di Demetra sono conservati due bòthroi uniti da canalette a cavità nel terreno. La tipologia del rito che si officiava nei due edifici ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] - e che derivarono le loro forme dall'epopea o da carmi popolari destinati al culto di dîvinità agresti quali Dioniso e Demetra - sono accompagnate da uno strumento, sia a corda (κίϑαρις, ϕόρμιγξ) sia a fiato (αὐλός), cantate o da uno solo o da ...
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eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...