(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] che vi rimasero dal 1459 al 1822.
Sull’Acrocorinto, l’acropoli dell’antica città dov’erano i templi di Afrodite e di Demetra e Kore reimpiegati in età romana, rimangono parti di mura poligonali e di epoca classica. Ai piedi dell’acropoli, nella città ...
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METRODORO (Μητρόδωρος, Metrodōrus)
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Giacomo CAPUTO
Vi sono varî autori di questo nome. 1. Il più antico e il più celebre è M. di Chio, allievo di Democrito, il quale combinava [...] Elena la terra, in Paride l'aria) e quelle divinità con parti dell'organismo umano (Apollo fu per lui la cistifellea, Demetra il fegato, Dioniso la milza, ecc.).
3. Metrodoro di Lampsaco. - Filosofo greco, amico e scolaro di Epicuro, vissuto dal 331 ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di Olimpia. Durante le cerimonie vi era una tribuna loro riservata, posta di fronte all'altare custodito dalla sacerdotessa della dea Demetra. I primi Giochi furono diretti da un solo giudice; poi, a partire dalla LIII edizione (568 a.C.), dopo l ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] ., iniziato ai Misteri Eleusini, fu infatti scultore particolarmente apprezzato dai fedeli di questo culto; e infatti ai santuarî di Demetra e Kore è destinata una parte cospicua della sua produzione, con statue di culto e votive, pubbliche e private ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] immaginaria “L” (Il manuale degli scacchi. Tutte le strategie e le mosse vincenti, a cura di P. Cavallanti, Firenze, Demetra, 2006, p. 27)
Nell’es. (4) nessun tratto linguistico orienta la lettura in termini esplicitamente prescrittivi, tanto che lo ...
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TEBE, 2° (v. vol. VIl, p. 653)
V. Aravantinos
Nell'antica capitale della Beozia la ricerca archeologica è proseguita soprattutto nell'area delle colline della città alta, che nel suo insieme prende il [...] di culto, in questo importante centro religioso, dal periodo miceneo alla prima età ellenistica. L'area, sede del Santuario di Demetra Thesmophòros, prese forse il nome di Potniài dalla Pòtnia delle tavolette e al contempo si identifica forse con la ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] , ora collegato con il N della Grecia più che con il mondo cretese, e una nuova lettura dell'inno Omerico a Demetra che, pur essendo composto alla fine del VII sec. a. C., rispecchierebbe quella originaria situazione topografica che, solo agli inizî ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] , la ghirlanda di edera sul capo della figura femminile della valva dei S., allusione a Dioniso, compagno di Demetra); ma è forse proprio questa indeterminatezza che suggella il carattere tardo-antico del dittico. Poiché la prima valva rappresenta ...
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Vedi PALLANTION dell'anno: 1963 - 1996
PALLANTION (Παλλάντιον, Pallanteum)
C. Gonnelli*
Città dell'Arcadia, di cui era considerato eponimo Pallante, figlio di Lykaon, al quale era dedicato un tempio [...] del Periegeta, si distingue una città bassa, in cui oltre al tempio dedicato all'eroe eponimo e ad Evandro era un santuario di Demetra e Kore e un immagine di Polibio; e un'acropoli, sulla quale erano ancora visibili i resti di un santuario degli dèi ...
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MYKALESSOS (Μυκαλήσσος Mycalessus)
N. Bonacasa
Odierna Rhitsona, città in Beozia, già nota da Omero (Il., 11, 498); intesa come villaggio di Tanagra da Strabone (Geogr., ix, 404, 405, 410); collocata [...] 387 si affrancò, dopo la pace di Antalcida, e coniò moneta insieme a poche altre città della Beozia. Un notevole tempio di Demetra è testimoniato a M., vicino al mare (Paus., ix, 19, 5).
Gli scavi condotti a Rhitsona hanno rivelato tombe della metà ...
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eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...