Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] di Eleusi furono anche uno dei temi prassitelici: la Core si riconosce nel tipo della Piccola Ercolanese, e la Demetra in quello della Grande Ercolanese. I rilievi votivi ci fanno conoscere anche un tipo del Trittolemo prassitelico, seduto sul ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] (I, 22, 3). Invece erano già fuori delle vere e proprie pendici dell'Acropoli l'Eleusinion (I, 14, 3) cioè il santuario di Demetra e Kore, che può ricercarsi verso l'angolo di SO., e l'Anakeion o santuario dei Dioscuri (I, 18, 2) che era in vicinanza ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] mondo egeo già nel 14°-13° secolo a.C. Al tempio di Zeus è continuata l'opera di anastilosi. Il vasto santuario di Demetra, posto oltre il Wādī Ben Qadīr, fuori della città, è stato esplorato dalla missione statunitense diretta da D. White che ne ha ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] , ai lirici corali. Nomi come quelli di Apollodoro che fu forse maestro di Pindaro, di Laso famoso per un inno a Demetra, di Arifrone di Sicione, di Licimnio, di Alcmane, dello stesso Pindaro e degli stessi poeti tragici che inserirono, come Sofocle ...
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MEGARON (τὸ μέγαρον)
Doro Levi
Così viene chiamata nei poemi omerici la parte più intima e solenne del palazzo reale, sala del trono e dei banchetti, luogo di ritrovo della famiglia, ornata con l'arte [...] al Tenaro, quello di Despoina in Arcadia, ecc.), e per certe fosse sacrificali a divinità ctonie, come quella nel bosco di Demetra e Core a Potniaí.
Bibl.: v. cretese-micenea, civiltà, XI, p. 891; Fiechter, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, col ...
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MITRA (μίτρα, mitra)
Salvatore AURIGEMMA
Luigi GIAMBENE
I Greci chiamavano μίτρα la fascia di stoffa, di cuoio o di metallo usata sia per ricingere e difendere il ventre, sia come semplice cintura, [...] , si disse mitra anche il nastro di stoffa adoperato soprattutto dal mondo muliebre greco per stringere e ornare i capelli. Era, Demetra, Kore e le donne mortali ne appaiono spesso adorne; e, con loro, l'effeminato Dioniso, che ne ha talora il capo ...
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MODIO
Angelo SEGRE
Paolino MINGAZZINI
. Misura romana degli aridi equivalente allo ἑκτεύς attico, pari a litri 8,73. Accanto a questo modio romano, nelle provincie si usano misure che pure prendono [...] ve ne siano state; però il calato (v.), ossia il canestro dal quale escono talora delle spighe, è spesso attributo di Demetra, altra divinità delle messi e dell'oltretomba. In ambedue i casi però, e così pure nella corona turrita che cinge la testa ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] in basso dal géison orizzontale, il che non è nè nei modelli di Argo e di Medma, nè nel f. del tempio di Demetra a Paestum. Mentre nella decorazione fittile degli òikoi selinuntini dell'acropoli databili tra il 625 ed il 590 a. C., è evidente lo ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] lega l'altra che l'ipogeo compreso nella rotonda sia servito per la deposizione annuale del simulacro della divinità (forse Iside-Demetra).
I nuovi scavi non hanno dato gran messe di nuove sculture. Da ricordare, tra le altre, una serie di statuette ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] pissidi con ornamenti incisi e un gruppo a tutto tondo, rappresentante una figura seduta, a sinistra, presso una stante, acefala: forse Demetra e Persefone (altezza m 0,10). Statue di legno non erano rare nei santuarî antichi (cfr. Paus., i, 27, 1 ...
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eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...