Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] la vite coi suoi grappoli, a Zeus la quercia, ad Apollo il lauro, ad Afrodite il mirto, ad Atena l'olivo, a Demetra spighe, narcisi, papaveri, a Hera e a Persefone il melograno. Di corone della stessa natura si adornavano i sacerdoti, le vittime, gli ...
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Si designa con questo vocabolo il culto sia degli organi genitali, considerati come vere e proprie entità divine per sé stesse (p. es. il dio Φάλη e il dio Fascinus), sia di rappresentazioni di divinità [...] di serpenti.
Il culto fallico in Grecia ebbe i suoi centri nei culti di Ermete e di Dioniso, nonché nei culti di Demetra e di Artemide; itifallico era il tirso di Dioniso e la falloforia un elemento essenziale della sua religione. Falli erano posti ...
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ISIDE
Giulio Farina
. Dea egiziana. Il nome 'îse (gr. 'σις, copto êse) significa "sede" e può essere o la personificazione della sede celeste oppure quella del trono del dio Osiride (secondo il Sethe), [...] petto. Gli stessi attributi hanno le sacerdotesse della dea.
Nel periodo tolemaico la dea, nella quale si vuole identificare Demetra, come Osiride diviene Dioniso, trova adoratori in tutto il mondo greco sino in Tracia, nella Sicilia (principio del ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] dal ritrovamento di un santuario di devozione popolare consacrato a Cibele e Afrodite, e di un Thesmophorion, dove si venerava Demetra, all'interno della città. Da altri rinvenimenti possiamo dedurre che c'erano culti anche di Posidone, Dioniso, Pan ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] del santuario dell'Agorà di Atene, opera di Agorakritos (v.), secondo la più verosimile tradizione pliniana; e anche la nota Demetra seduta dal santuario della dea a Cnido, databile intorno al 340 a.C., parte probabilmente di un gruppo statuario con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] o la dea-gatta Bastet degli Egizi) oppure arcani retaggi di religioni primitive sopravvissute in luoghi appartati della Grecia (una Demetra a testa di cavallo è venerata nel santuario arcadico di Figaleia). E tuttavia i miti greci sono popolati di ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (v. vol. V, p. 9)
W. MÜLLER-WIENER
P. Schneider
Agli scavi tedeschi degli anni 1955-1969, incentrati sulle prime fasi storiche della città, ha fatto [...] base della krepìs: 11,76 x 22,57 m) in una zona circondata da muri di terrazzamento, probabilmente dedicato a Demetra. Della costruzione rivolta a E, con profondo pronao, resta solamente il riempimento in pòros del crepidoma; tutta la parte superiore ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] Grecia (a detta di Pausania alcune erano sotto l'antichissima forma di xòana, come il simulacro nel tempio di Demetra a Thera), l'unica testimonianza figurativa dell'antichità che possiamo in certo qual modo ricostruire è il dipinto di Polignoto ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] il pòlos, la patera e lo scettro; la corona turrita con Cibele e con divinità cittadine personificate; il fascio di spighe con Demetra e altri; la cornucopia, il globo, la ruota, la palma e il timone con Nemesi, Fortuna e Nike; il bambino Pluto ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] fittili, lucerne, kèrnoi, piccoli vasi, gioielli, monete; le strutture più recenti contenevano anche sculture, tra le quali la testa di Demetra, forse dalla statua di culto del IV sec. a.C. Sono stati ancora scavati un edificio a un solo ambiente che ...
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eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...